Gli storici hanno scoperto un’altra data in cui sarebbe nato Gesù

Ve lo avevamo detto e stiamo cercando di mantenere la parola. Oltre alla musica, oltre ai film, oltre ai romanzi proseguiamo con l’analisi delle origini del Natale. Certo, ci sarebbe anche da parlare del mese in questione, dicembre; ma com’è che si dice? Ogni cosa a tempo debito. Ieri, dunque, ci siamo soffermati sull’origine di questa tradizione amata e voluta da tutti. Anche da coloro che dicono, essendo una tradizione di religione cattolico-cristiana, possa in realtà offendere i credenti di altre religioni. Non è così.

Il Natale, possedendo comunque una connotazione ben precisa, può e deve essere festeggiato o celebrato da tutti; persino da coloro che credono in Dio in una maniera del tutto diversa. Ma per evitare di andare troppo oltre con le parole e con i discorsi, torniamo al punto fondamentale sul quale, ieri, ci siamo soffermati. Quando è nato Gesù Cristo?

Nell’appuntamento di ieri abbiamo affermato che la data, quella originale, era la seconda la quale siamo cresciuti tutti, e che, purtroppo, si è rivelata essere errata a causa, forse, per un errore di calcolo. Dunque, non proprio il 25 dicembre dell’anno 0 o 1, semmai nel marzo dell’anno 6 o 7.

È vero, penserete voi, che si dovrebbe ricalcolare tutto dal principio mutando, di fatto anche, le nostre abitudini. Perché di fatto il Natale è anche un’abitudine che si è consolidata nel tempo; anzi nei secoli, per non dire anche nei millenni. Eppure, chi fu a calcolare la prima data? Quella del 25 dicembre s’intende.

Il tutto lo si deve ad Epifanio di Salamina, un vescovo e scrittore, il quale si rese conto di alcuni punti in comune, per non dire di contatto, tra la duplice ricorrenza della Festa del Sole e la nascita di Cristo. Il significato della festa del sole era quello di celebrare la luce sulle tenebre e, in diverse città orientali, era associata, persino, ad Aion, figlio della vergine Kore, Dio del Sole.

Il pontefice Giulio I, molti anni più tardi, con l’intenzione di sfruttare le somiglianze tra la ricorrenza pagana con quella, appunto, cristiana stabilì la data di nascita di Gesù per il giorno 25 del mese di dicembre. Fu solamente nell’altrettanto lontano 529, grazie all’Imperatore Giustiniano, che il Natale divenne una festa dell’Impero Romano. Ed è per questo motivo che si festeggia tale giorno, almeno in Occidente.

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