Da tempo immemorabile gli uomini hanno rivolto lo sguardo verso il cielo, con la speranza di trovare la ragione o lo scopo della loro esistenza. Terra e Cielo, un dualismo comune alla mitologia dei nostri antenati, che volevano comprendere e trovare le risposte ai loro quesiti. Dall’antichità fino al XVII secolo il termine astrologia indicava l’astronomia in generale.

Mentre le previsioni astrologiche erano considerate solamente una branca. Proprio quelle che indicano le conseguenze sugli eventi umani risultanti dalla configurazione astronomica. La logica dell’astrologia ha come fondamento che le stelle devono avere un’influenza su ciò che accade sulla Terra.

L’oroscopo ha insito il messaggio che i segni zodiacali e i pianeti sono sorgenti di “flussi” cosmici in grado di influire sul nostro carattere e sul nostro stesso destino. Un concetto utilizzato da astrologi e alchimisti è il “principio della sin-cronicità”, usato e rinnovato anche da Carl Gustav Jung. Il significato di questo principio è che ogni cosa che avviene nel cielo, assume un valore materiale sulla terra influendo la dimensione conscia e inconscia della collettività terrestre.

Le prime testimonianze sono: 1) Nell’era preistorica con la tavoletta d’avorio trovata a Stoccarda in Germania risalente (tra i 38000 e i 32000 anni fa) che riporta le Stelle della costellazione di Orione; 2) L’età del bronzo con la “placca”(3600 anni fa) rotonda in cui vennero incastonate le immagini del Sole, della Luna e di 32 Stelle tra cui le Pleiadi; 3) Quattro secoli fa con Galilei, utilizzando il cannocchiale fece nuove scoperte. Tutte queste conoscenze riguardanti il “discorso sugli astri”, può essere collegato con lo zodiaco del Cosmo, che ha come tappa la città di Babilonia.

I Babilonesi sostenevano che gli influssi celesti erano attivi dalla nascita di un individuo e determinavano le caratteristiche di ogni persona, la cosiddetta “astrologia genetliaca”. Queste convinzioni erano dovute dal timore nutrito dai babilonesi verso la potenza del cielo, le cui divinità si manifestavano attraverso: il Sole (signore della vita), la Luna (protettrice della campagna e le stagioni), Venere (amore), Giove (protettore di Babilonia), Mercurio (dio delle tecniche divinatorie), Marte (dio degli inferi) e Saturno (dio della giustizia e dell’ordine).

Il nostro oroscopo si basa sull’astrologia greca, costituito da 12 figure disposte su un cerchio e dalle diverse configurazioni planetarie. Secondo le credenze greche, la Terra era suddivisa in zone che godevano dell’influsso benefico di un determinato segno zodiacale. Ogni segno zodiacale ha un elemento dominante: Fuoco(Ariete, Leone, Sagittario),Terra (Toro, Vergine, Capricorno), Aria (Gemelli, Bilancia, Acquario) e Acqua (Cancro, Scorpione, Pesci)

Descrizione dei pianeti in Astrologia

I pianeti in Astrologia sono: Sole, Luna, Mercurio, Venere, Marte, Giove, Saturno, Urano, Nettuno, Plutone. Il Sole governa il Leone e rappresenta l’Io, la personalità, l’individualità, il modo di affrontare la vita. Una personalità spiccata, coraggiosa, leale e vitale. Un Sole troppo sollecitato può invece rendere la persona egocentrica e presuntuosa, talvolta disonesta, debole e scarsamente vitale.

La Luna, governa il Cancro, dona: emotività intuizione, fantasia, fascino, comprensione e sensitività. Una Luna dissonante rende invece la persona emotivamente vulnerabile, incostante, indecisa. Mercurio pianeta dominante di Gemelli e Vergine, rappresenta la mente logico-razionale, le modalità comunicative. Un Mercurio forte e armonioso è segno di intelligenza ed eloquenza. Se il pianeta è debole, la persona può essere ipercritica, logorroica e superficiale.

Venere governa i segni del Toro e della Bilancia. Regola il senso dell’estetica in un individuo ma anche il suo modo di amare e di legarsi agli altri. E’ astro dell’amore e fornisce informazioni importanti anche sulla capacità di relazionarsi affettivamente. Marte domina i segni Ariete e Scorpione. Il pianeta dell’istinto, quindi delle reazioni impulsive. Rappresenta l’azione fisica, la forza attraverso di affrontare le questioni della vita, ma è anche l’espressione della sessualità e come vengono gestiti gli istinti primordiali.

Giove viene associato al Sagittario, grande capacità dell’individuo di credere in sé stesso. La proprietà del soggetto nel gestire le sue vicende esistenziali e cercare di progredire, con la realizzazione concreta del Sé. Saturno governa il segno del Capricorno, costruttivi, solidi e stabili. Un Saturno dissonante significa distruggere e cancellare, ma sempre con la visione della ricostruzione e della rinascita. Urano è il reggente del segno dell’Acquario ed incarna il senso di libertà e di indipendenza di un individuo. Non ama le regole e le costrizioni della società e a volte può avere atteggiamenti di ribellione contro le norme vigenti.

Nettuno governa il segno dei Pesci, idealismo, creatività e fantasia. Una predisposizione artistica ma anche spirituale e filosofica. A volte comprensivi e a volte permalosi. Plutone regge il segno dello Scorpione, carismatico, mentale, ambizioso e misterioso. Rappresenta gli istinti subconsci e quindi le primordiali energie psichiche capaci di trasformazione e di profondo turbamento della coscienza (ad esempio un evento tragico o favorevole che muta velocemente la visione della vita).

L’ascendente si calcola attraverso la data e l’ora di nascita e determina la prima impressione che diamo di noi a chi ci circonda (una sorta di maschera che mostriamo al mondo circostante). Il discendente è il segno opposto all’ascendente, spesso ha le caratteristiche che troviamo in un partner. Attrazione e intrigo a livello emozionale, nonostante evidenti “diversità”.

Oroscopo e i segni Ascendenti e Discendenti: Ariete-Bilancia, Scorpione-Sagittario, Gemelli-Capricorno, Cancro-Acquario, Leone-Pesci, Bilancia-Ariete, Scorpione-Toro, Sagittario-Gemelli, Capricorno-Cancro, Acquario-Leone, Pesci-Vergine. Secoli di progresso scientifico, non ha intaccato il fascino e diminuito l’interesse verso le previsioni astrologiche. L’effetto “rassicurante” è riconoscere il nostro carattere o avere una sorta di previsione secondo gli astri che può essere “consolatorio”.

Anche nei rapporti interpersonali spesso si pronuncia la fatidica domanda: “Di che segno sei?” Per avere una sorta di delucidazione personale del profilo che abbiamo di fronte. Accade ciò perché il fascino dell’astrologia non ha mai perso il suo splendore e la sua fama è più antica della scrittura, dei numeri, dei templi e delle strade. Dall’osservazione paziente e costante del cielo si ricavano preziosi risultati che sono il nucleo iniziale dell’astronomia, la quale è da considerarsi davvero la più antica delle scienze. Oggi l’Astrologia ha un significato più umanistico, è a tutti gli effetti una disciplina filosofica ma anche “spirituale”.

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