Vincono Inter, Napoli e la Lazio. Roma, Milan pareggiano. Juve sfortunata.

Che il Torino fosse una buona squadra lo avevamo sottolineato anche la scorsa settimana. Infatti il pirotecnico pareggio in casa del Sassuolo, per 3 a 3, è più che una conferma. Belotti, questa volta non ha fatto tutto da solo ma è stato supportato in fase realizzativa anche dai suoi compagni come Linetty e Luric. Eliminando, così, lo zero in classifica e guadagnando un punto e tantissimo morale. Il Sassuolo, invece, ha passato dei minuti d’inferno, cinque per l’esattezza, dopo che i granata non solo avevano pareggiato ma avevano addirittura ribaltato la situazione con due reti di vantaggio. Vlad Chiriches, con un missile da trenta metri che toglie la ragnatela all’incrocio dei pali, e Caputo non portano di sicuro alla quinta vittoria consecutiva per la società modenese, ma confermano l’imbattibilità ed il terzo posto in classifica.

Schiaccia sassi in Champions ma meno irresistibile in campionato. Stiamo parlando dell’Atalanta di Gasperini, che si è fatta travolgere dalla Sampdoria, ormai ripresasi dal periodo buio di inizio campionato. La squadra di Ranieri ha giocato bene in barba ad ogni tipo di critica e di pressioni con il morale molto alto dopo la vittoria contro la Lazio la scorsa settimana. Per quanto concerne i bergamaschi non è crisi. Non avrebbe senso affermare ciò adesso, nonostante due ko molto pesanti; il fatto è che non riesce a gestire il duplice impegno tra campionato e coppa.

Invece Lukaku e D’Ambrosio fanno ripartire l’Inter nella trasferta di Genoa con un secco 2 a 0, piazzando la squadra al quarto posto e con dieci punti in classifica e, inoltre, distaccata solamente tre punti dalla capolista. Mentre il Genoa il discorso dovrà essere completato dopo il recupero del match contro il Torino.

Anche la Lazio di Simone Inzaghi riprende il dialogo con la vittoria. Il 2 a 1 rifilato al Bologna la porta a risalire in classifica, toccando quota sette punti. Vince sorretta dalle parate di Pepe Reina e dell’onnipresente in aria di rigore Ciro Immobile. Il Bologna di Mihailovic, invece, rimane a quota tre punti sperando di aumentare al più presto il bottino dei punti in classifica.

Il match tra Cagliari e Crotone da alcune certezze: ovvero che entrambe le squadre sono in un’ottima forma, specialmente il Crotone. Il team calabrese è riuscito a realizzare due gol e dando filo da torcere ai sardi ma, purtroppo, ha incassato altre quattro reti. Il pareggio contro la Juve è servito, ma non abbastanza. I ragazzi di Di Francesco, con questa vittoria, volano a sette punti. Il Crotone, invece, si fa raggiungere dal Torino.

Il pareggio per 2 a 2 tra Parma e Spezia è un risultato che sta stretta alla stessa squadra neopromossa. Il successo poteva materializzarsi in un perentorio 5 a 2 se non avesse colpito tre legni. Sfortuna, certo. Ma bravura anche della squadra di casa che non si è disunita e che ha trovato il pareggio, anche nei minuti di recupero, contro un avversario non proprio ‘materasso’.

Anche il Napoli di Gattuso ha avuto un bel daffare per rimediare la situazione di svantaggio sul campo del Benevento. La squadra di Filippo Inzaghi non è per nulla facile da domare. Per altro il vantaggio della squadra delle ‘streghe’ era addirittura passata in vantaggio grazie ad Insigne. No, non è stata l’autorete del più celebre Lorenzo, ma del fratello. Solo nei minuti finali lo stesso ‘Lorenzo Il Magnifico’ e Petagna portano a casa il risultato in favore degli azzurri. Se Politano, invece, di colpire l’incrocio dei pali fosse riuscito ha mettere anche lui il nome sul tabellino dei marcatori, la punizione per i beneventani sarebbe stata troppo severa.

Punizione severa anche per l’Udinese che perde contro la Fiorentina. La Squadra friulana ha disputato un’ottima gara, senza alcun timore reverenziale ma che purtroppo si è trovata davanti, un ispirato Castrovilli che porta i viola a sette punti.

Altro pareggio, il secondo di fila, per la Juventus di Andrea Pirlo. Una Juve, nonostante qualche problema, è apparsa abbastanza sfortunata. Una rete annullata e due traverse, una di Cuadrado e l’altra di Dybala. Il Verona, dal canto suo, è stato bravo ad approfittarne e a passare in vantaggio. Kulusevsky salva la squadra da una sconfitta che avrebbe avuto il sapore di una beffa.

Se il 3 a 3 ha aperto questo quinto turno di campionato, lo chiude un altro 3 a 3: quello tra Milan e Roma. A dare spettacolo ci ha pensato, fin da subito, Ibrahimovic con una doppietta ed una Roma ormai lanciata verso i traguardi prefissati ad inizio stagione. Un pareggio giusto, che porta il Milan a quota 13 punti mentre la Roma a otto punti.

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