Riassunto della classifica dopo il quarto turno

Dopo la parentesi per le nazionali ritorna il campionato di calcio, con la quarta giornata e con tutti i match disputati. A quanto pare è la prima volta che succede. Si riparte senza dimenticare la paura relativa al covid, senza dimenticare i match da recuperare, si riparte con ben 41 reti realizzate in questo quarto turno e con una classifica che, non solo appare finalmente più chiara, ma che deve essere analizzata al contrario: partendo dalla peggiore fino ad arrivare alla vetta.

Purtroppo al desolante ultimo posto troviamo il Torino. Una buona squadra, sfortunata e che al momento, con una partita in meno, è rimasta a secco di vittorie, con zero punti in classifica. È naturale che adesso la situazione inizia abbastanza a preoccupare. Molto probabilmente non è stato fatto molto nel periodo del calciomercato e il ‘Gallo’ Belotti non riesce da solo a fare miracoli, nonostante fino adesso abbai timbrato quattro volte la classifica marcatori.

A un punto troviamo, invece, il Crotone, reduce dal pareggio di sabato sera contro la Juve. Un punto che potrebbe finalmente dare fiducia al team calabrese, dopo il disastroso inizio di campionato. Tre sconfitte contro Genoa, Milan e Sassuolo. Per saperne di più dovremo attendere il prossimo turno, ma con tre sole reti fatte e ben undici subite, forse bisogna lavorare molto sull’aspetto difensivo.

Nel gruppo di chi almeno ha raggiunto i tre punti troviamo tre squadre: Bologna, Udinese e Parma. La prima aveva iniziato con il botto, proprio con il derby emiliano, per poi perdersi per strada. Le altre due, invece, sono riuscite ad agguantare la vittoria fra la terza e alla quarta giornata: il Parma contro il Verona, quindici giorni fa; i friulani, invece, hanno ottenuto i primi tre punti proprio contro il Parma di Liverani. Quale sia la migliore? Attendiamo il prossimo turno per comprenderlo.

A quattro punti troviamo, addirittura, ben cinque squadre: Lazio, Spezia, Cagliari, Fiorentina e Genoa. I liguri hanno un match da recuperare proprio contro il Torino e quindi il giudizio rimane ulteriormente sospeso; la Lazio è crollata malamente in casa di un’altra genovese, la Sampdoria, rimettendo tutte le ambizioni in discussione. Mentre lo Spezia, alla sua prima partecipazione nel massimo campionato, si sta comunque comportando egregiamente. La Fiorentina, dal canto suo, era partita con il piede gusto per poi cedere all’Inter e la Sampdoria. Nell’ultimo turno di campionato ha pareggiato proprio con il sorprendete Spezia.

A sei punti troviamo due squadre: la Sampdoria e il Benevento. I Blucerchiati, ripresi dopo l’avvio disastroso, e provenienti dal secco 3 a 0 rifilato alla Lazio di Simone Inzaghi ci mette in condizione di porre un quesito: che la squadra di Ranieri, dopo le vittorie con Fiorentina e Lazio, abbia imboccato la strada giusta? Per la squadra di Filippo Inzaghi, invece, il discorso è totalmente diverso: sei punti rappresentano la forza di una squadra quasi da piazzamento Europa League. Ma andiamo piano, con la convinzione che in questa avventura di Serie A ci saranno molte soddisfazioni per la neopromossa di serie A.

A sette punti troviamo tre squadre: l’Inter sconfitto nel derby, il Verona che ha pareggiato ieri sera con il Genoa e che si sta comportando molto bene in campionato e la Roma. Il team capitolino è partito con qualche difficoltà iniziale, ma dopo aver travolto il Benevento con perentorio 5 a 2 pare che Fonseca abbia trovato la quadra. La più deludente delle tre: l’Inter di Conte, al momento.

A otto punti troviamo le due squadre che non hanno giocato a causa dell’intervento dell’Asl: Napoli e Juventus. Quest’ultima proviene dal pareggio contro il Crotone, non proprio apprezzato da alcuni critici. Difatti qualcuno sta già mettendo inj discussione Andrea Pirlo. In realtà è ancora presto per condannare o promuovere, d’altronde si sapeva che il ‘Maestro’ è alla sua primissima esperienza d’allenatore. Quindi pazientiamo e attendiamo il responso del campo.

Per quanto riguarda la seconda squadra ad otto punti si potrebbe dire qualcosa in merito ad un suo giocatore: è un oggetto misterioso? E’ stato un flop di mercato? No, è Hirving Lozano. L’attaccante esterno messicano del Napoli, finalmente, sta mostrando ai tifosi e agli addetti ai lavori, insieme al nuovo arrivato Oshimen, quanto vale. La sua doppietta non ammette replica, come non lo ammette il perentorio 4 a 1 che la stessa squadra partenopea ha rifilato all’Atalanta sabato scorso. Nonostante il 3 a 0 a tavolino ed il conseguente punto di penalizzazione, i ragazzi di Gattuso mostrano gli artigli nel tentativo di acciuffare un risultato che manca da trenta lunghi anni.

Ha un punto in più sia della Juve che del Napoli e proprio da quest’ultima è stata strapazzata al San Paolo per quattro a uno. Con i suoi 9 punti, l’Atalanta di Gasperini, ha fatto vedere grandissime cose in questo campionato, senza dimenticare cosa ha fatto in quello precedente. Quindi si può tranquillamente sostenere che è stato solamente un incidente di percorso, al momento.

In seconda posizione troviamo il Sassuolo, il quale se non avesse pareggiato la prima di campionato a quest’ora potrebbe essere definito il rullo compressore del campionato insieme al Milan di quel ‘vecchietto terribile’ di Ibrahimovic. Il team rossonero ha ottenuto quattro vittorie su quattro con dodici punti non più sorprendenti, ma meritati. Andrà ancora più lontano? Non ci resta che attendere il prossimo turno di campionato per avere ancora risposte in merito.

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