La prossima giornata di campionato sarà abbastanza decisiva per comprendere l’andamento delle squadre sia in chiave scudetto, sia in chiave piazzamento Champions ed Europa League e sia per la salvezza. Chi vincerà lancerà un forte messaggio alle avversarie. Chi perderà, invece, o si condannerà da una stagione a basso profilo oppure rinvierà di qualche turno di campionato le proprie ambizioni.

Il Milan continua la sua cavalcata all’insegna della rinnovata dinastia dei Maldini, mentre l’Inter perde due punti preziosi grazie ad un’Atalanta mai doma. La Juventus sembra in netta ripresa, ma c’è ancora molto da lavorare e da affermare quella che sembra già una chiara convinzione.

La Lazio di Sarri abbatte la Roma di Mourinho dopo un super derby giocato da entrambe le squadre ad altissimo livello; una gara apprezzata anche dal pubblico sugli spalti e non solo. Frattanto sembra che ci sia una squadra che, nonostante non lotti direttamente per il titolo, continua a macinare punti anche se ha avuto, fino adesso, qualche battuta d’arresto: stiamo parlando della Fiorentina. Nelle zone basse della classifica la lotta per sopravvivere si fa sempre più dura, dove ci sono squadre che si trovano quasi già sul filo del rasoio; precisando che proprio nel prossimo turno ci saranno diversi scontri quasi diretti e non solo per quella parte inferiore della classifica.

Nel frattempo, ad occupare la prima posizione in classifica, è sempre il Napoli di Luciano Spalletti, vincente anche contro il Cagliari di un ex particolare, Walter Mazzarri. La vittoria dei partenopei non è stata rappresentata dal terzo 4 a 0 di fila, no. Ma bensì un secco due a zero contro una squadra che si doveva salvare e che si presentata al Maradona con un muro difensivo. I sardi, comunque, hanno impensierito un po’ di più i ragazzi di Spalletti rispetto a Udinese e Sampdoria, i quali hanno impressionato per l’ennesima volta per il cinismo e la sicurezza con cui hanno affrontato la gara.

In poche parole, questo Napoli impressiona per la personalità che mostra in campo e, quindi, appaiono altrettante lecite le due domande: il Napoli è veramente da scudetto? Milan e Inter staranno sempre ad inseguire? La risposta potrebbe essere sia negativa che positiva, brancolando nell’incertezza non si deve mai e poi mai dare per spacciata la Juventus, visto che nell’ultime due gare ha conquistando ben 6 punti.

Il settimo turno di campionato è molto importante per questo motivo: per scoprire cosa succederà alle squadre che navigano alto in classifica. A partire da venerdì 1° ottobre spiccheranno Cagliari – Venezia; Salernitana – Genoa; il derby della Mole Torino – Juventus; Verona – Spezia; Sampdoria – Udinese; Atalanta – Milan e Fiorentina – Napoli. E’ vero, non sono tutti i matches che compongono la settima giornata di Serie A, ma ne rappresentano una buona parte.

L’elemento che non crea ulteriori dubbi ma certezze è l’andamento del campionato: avvincente e incerto. La speranza è che lo possa essere fino alla fine come ulteriore spot come miglior torneo nazionale del continente europeo, rispetto sia a quello inglese e spagnolo; senza contare anche quello francese che al momento e in un’unica squadra, conta nella rosa i migliori giocatori del mondo.

La settima giornata di campionato è importante soprattutto perché l’ottava giungerà alla metà del mese di ottobre e finire con una vittoria, per alcune squadre, prima della ripresa è molto ma molto importante. Appuntamento con ‘Il diario della Serie A’ la settimana prossima.

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