Nulla è ancora deciso nei gironi di Spagna e Belgio; Germania – Spagna: spettacolo puro
Qatar 2022 continua a regalarci grandi sorprese e chissà, fino al 18 dicembre, cosa ha in serbo per tutti gli amanti del calcio questa particolare ed interessante ventiduesima edizione della Coppa del Mondo di calcio. Sorprese maturate nella penultima giornata delle seconde gare per ogni nazionale, in cui si è visto capitolare in ordine cronologico il Giappone prima, contro il Costarica, e il Belgio, poi, contro il Marocco.
Due sconfitte, alla luce dei risultati, positivi, ottenuti nelle rispettive gare d’esordio, che mettono in discussione il percorso in questo mondiale di entrambi le rappresentative nazionali. La nazionale che non cade nel tranello è la Croazia, la quale rifila un secco 4 a 1 al Canada, dopo che la stessa nazionale centroamericana era addirittura passata in vantaggio.
Modric e company nella terza ed ultima gara dovranno vedersela con un Belgio alla ricerca disperata dei tre punti per passare il turno, sperando che il Marocco venga fermato dai canadesi; un’ipotesi tutt’altro che remota. Per il Belgio, in particolare per la sua cosiddetta generazione d’oro, sarebbe uno smacco troppo grave uscire, anzitempo, da questo mondiale 2022.
Chi rischia è anche lo stesso Giappone. I ‘Samurai’, nella gara d’esordio, hanno stupito il mondo battendo la Germania, in una rimonta che nessuno pensava che si potesse mai materializzarsi; nella terza gara i ragazzi del Sol Levante se la vedranno contro la Spagna che, nel suo impegno mondiale, si è scontrata proprio contro la nazionale tedesca in cerca di punti preziosi dopo il suicidio contro i nipponici.
Spagna – Germania, dunque, è il vero big match della giornata, dove in campo scendono ben cinque coppe del mondo. Quattro per i tedeschi ed una per gli spagnoli. Una partita di grande fascino che, all’inizio una Germania, conto gli avversari, che sembra quasi intimorita, come se avesse paura di giocare ogni pallone. Invece, dopo apparentemente lascia costantemente l’iniziativa alla ben più sicura Spagna, cerca di beffarla con Rudiger.
La sua incornata, da conseguente calcio di punizione, viene vanificata da var. Per non dimenticare la traversa presa dagli spagnoli su un tiro deviato, prontamente, dall’estremo difensore tedesco. La prima frazione di gioco, dunque, ha visto entrambe le squadre sfidarsi a viso aperto, con intensità e aggressività da una parte e dall’altra.
Un canovaccio confermato anche per tutto il secondo tempo. Un’intensità di gioco e di agonismo contraddistinto da moltissima qualità mostrata dalle due nazionali in campo.
La particolarità è che sia la Spagna che la Germania hanno iniziato il match senza schierare il classico centravanti a minacciare la difesa avversaria. Eppure, stranezza, le due reti che hanno portato all’1 a 1 vedono la firma di due numeri 9 entrati in corso della partita: Morata e Fullkrug.
con questo risultato la Germania rimane a galla, con la speranza di vincere l’ultima gara del girone contro la Costarica. Mentre la Spagna se la vedrà con un Giappone in cerca di punti vitali per il passaggio del turno.