Inghilterra e Francia a valanga, molto male l’Argentina di Messi

Qatar 2022 è stato inaugurato lo scorso 20 novembre con i padroni di casa sconfitti dall’Ecuador, con un secco 2 a 0. Un’edizione, quella di quest’anno, molto atipica. Organizzata in un paese che non ha mai avuto grandissime tradizioni calcistiche e soprattutto, da non dimenticare, anche per il periodo in cui si sta disputando: è la prima volta che la Coppa del Mondo di Calcio si svolge durante il periodo autunnale, per non dire quasi invernale.

Un Mondiale iniziato con il suo carico di polemiche che si trascinano da un bel po’ di tempo, dall’anno dell’assegnazione per la precisione, in cui si diceva che questa ventiduesima edizione si sarebbe dovuta disputare negli Stati Uniti d’America. Invece, gli americani, insieme a messicani e canadesi, dovranno attendere altri quattro anni in cui è stata già disposta un’edizione altrettanto particolare. ma non è il momento di parlarne.

Questo articolo è, giocoforza per i problemi tecnici che abbiamo avuto per la pubblicazione, il numero uno della rubrica speciale interamente dedicata ai Mondiali di calcio dal titolo: World Cup 2022 – Il diario di FreeTopix Magazine. Inutile ricordare, mettendo comunque il dito nella piaga, che questa è la seconda edizione consecutiva in cui manca la nostra nazionale italiana di calcio, dopo le altrettante edizioni del Sudafrica e del Brasile in cui siamo usciti direttamente al primo turno. Peccato, perché dopo l’Europeo vinto si pensava che l’incubo fosse finito.

Al di là di questo c’è, comunque, un mondiale da seguire e da raccontare, sia nel bello che nel brutto. Per adesso ci sarebbe ben poco da dire. Siamo ancora nella fase degli esordi, dove tutte le nazionali non sono scese ancora in campo. Per il momento, oltre al Qatar e all’Ecuador, Inghilterra e Iran, Olanda e Senegal, Usa e Galles, Argentina e Arabia Saudita, Danimarca e Tunisia, si sono resi protagonisti di matches molto interessanti.

Se l’Ecuador non ha tradito le attese, la nazionale inglese ha quasi asfaltato l’Iran con un risultato tennistico: 6 a 2. Gli Stati Uniti hanno gettato al vento una buona occasione per giocarsi il tutto per tutto contro gli i cugini d’oltremanica nel prossimo incontro di venerdì contro un Galles che, a dire il vero, non deve essere mai sottovalutato; con un Gareth Bale sempre in gran spolvero.

A seguire una brutta Olanda fa fuori, nel finale, un altrettanto brutto Senegal. Il 2 a 0 è in verità bugiardo. Molti errori da una parte e dall’altra, con la convinzione che molto probabilmente semmai fosse finita in parità non sarebbe stata una vera e propria tragedia.

Eppure, questa volta gli americani possono stropicciarsi gli occhi per un loro giocatore più talentuoso e per di più figlio d’arte: Timothy Weah, figlio del grande George, centravanti del Milan anni ’90. Se tra gli americani e i gallesi si è registrato il primo pareggio del torneo, il secondo è stato realizzato, involontariamente, dalla Danimarca con la Tunisia. Un pallido match che ha generato, molto probabilmente, un logico 0 a 0.

Il terzo pareggio di Qatar 2022, il secondo 0 a 0 consecutivo, si è materializzato grazie alle nazionali di Messico e Polonia, le quali non hanno offerto un grande spettacolo sul rettangolo di gioco. Ciò non significa che la partita non sia stata abbastanza vivace, anche solo nel secondo tempo. Da segnalare l’errore dagli 11 metri da parte di Lewandoski che ancora non è riuscito a spezzare la maledizione di non aver segnato ai Mondiali.

Ma la sorpresa di questo inizio di torneo è rappresentata dall’Arabia Saudita contro l’Argentina, una delle squadre accreditate alla vittoria finale. Prima Lionel Messi illude i tifosi argentini su rigore, dando l’impressione che affrontare gli avversari siano facili da affrontare, poi salgono in cattedra gli arabi con la trappola del fuorigioco che imbriglia totalmente l’iniziativa albiceleste.

Messi si spegne e con lui, contemporaneamente, tutta la squadra. Un uno due micidiale da parte dei quasi padroni di casa, visto che l’Arabia Saudita confina con il Qatar, che annichilisce ogni velleità di vittoria all’esordio da parte di Messi e & Company.

Anche l’Australia ha tentato di fare lo sgambetto ai Campioni del Mondo in carica, la Francia. Prima Goodwin ne approfitta grazie ad una dormita generale della difesa dei transalpini, poi a scatenarsi sono i gioielli di Didier Deschamps: Rabiot, Giroud con una doppietta e Mbappè, per un 4 a 1 che non ammette repliche.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *