Il “glamping” è una parola che unisce “glamour” e “camping”. Una tendenza che è destinata a svilupparsi sempre più prepotentemente nei prossimi decenni. Negli anni ’80, l’imprenditore olandese Loek Van De Loo fu il primo che portò questo tipo di vacanza in Italia.

Una vacanza all’aria aperta, in luoghi spesso particolari, senza rinunciare a tutti i comfort. Il campeggio si trasforma e diventa un vero e proprio hotel a cinque stelle, all’interno di un contesto unico. Immersione totale nella natura o posizioni spettacolari e, soprattutto, ampi spazi e cielo infinito.

Il glamping non è, ovviamente, sempre una vacanza a basso costo: è più un’esperienza inserita in uno stile di vita che ricerca la pace, la natura, la tranquillità e luoghi insoliti.

A Tokyo, per esempio, ci sono campeggi urbani unici. Situati in luoghi di incredibile bellezza, consentono di fuggire dal caos cittadino, pur consentendo di vivere l’effervescenza urbana circostante.

Uno di questi è situato nella zona di Toyosu, nei pressi della baia. Si chiama Wild Magic. Qui le famiglie, i giovani e i viaggiatori possono trascorrere le giornate organizzando picnic e vita all’aperto. Il contrasto tra le tende da campeggio e lo skyline della città crea un’atmosfera molto suggestiva.

L’offerta esperienziale in città non è finita e si arricchisce anche con il glamping sui tetti. All’ombra della torre di telecomunicazioni più alta del Giappone, la Tokyo Skytree Town, possiamo trovare ben due aree per campeggiare. Qui le persone possono rilassarsi e rigenerarsi prima di partire alla scoperta dei quartieri più dinamici della città come Ginza, regno indiscusso dello shopping e dei grattacieli.

Spostandoci a Chicago, troviamo il “The Gwen”, dove si può dormire in un letto matrimoniale, all’interno di una tenda di 5 metri, sulla terrazza privata della Suite Gwen Lux. Al sedicesimo piano dell’edificio, si può godere di oltre trecento metri quadrati di spazio all’aperto, completamente immersi nella pittoresca vista di Michigan Avenue e dell’iconica architettura di Chicago.

Sempre negli Stati Uniti, a Los Angeles, troviamo la leggendaria Veranda Suite al Beverly Wilshire. Qui si può scoprire la migliore esperienza di glamping della città. Questo spazio, in stile studio, presenta un arredamento classico europeo e una delle terrazze private più imponenti di Beverly Hills. Il campeggio offre lussuosi servizi che vanno dal letto personalizzabile della Four Season, ad una vasca da bagno stile jacuzzi, sino alle impressionanti viste sullo skyline della città, da Rodeo Drive sino alle Hollywood Hills.

Tornando in Europa, il nostro viaggio prosegue nelle Canarie. Nella selvaggia e vulcanica Lanzarote si può dormire in simpatiche e colorate yurte mongole con vista sull’oceano. Il Finca de Arrieta è infatti un ecovillaggio raffinato con tende e bungalow lussuosi, muniti di ogni comfort. Qui è possibile avere anche un orto a disposizione. L’energia elettrica è limitata: occorre munirsi di torce e candele, per vivere l’intensa notte e gustarsi il cielo stellato, in religioso silenzio.

Sempre in Spagna, appena fuori la riserva naturale di Bardenas Reales, dichiarata Riserva della Biosfera dall’Unesco, si trova una struttura, quasi fantascientifica, che permette di dormire in cubi hi-tech dai quali ammirare paesaggi dal fascino surreale. Distese di sassi, scorci lunari e giochi di luce. Si tratta del Hotel Aire de Bardenas, dove si può fare glamping in modo molto particolare, riposando in simpatiche camere a forma di bolla.

Sempre in Europa e, precisamente in Italia, il glamping Vedetta Lodges, permettere di vivere intensamente le atmosfere uniche della Maremma Toscana. All’interno del Parco Archeominerario delle Colline Metallifere, Patrimonio UNESCO, la proprietaria, Anna Barberini, offre, nella sua dimora di charme, un glamping a cinque stelle completamente immerso in un fitto uliveto e circondato dai boschi. Le tende sono arredate con estremo gusto e alcune vantano la vista sul bellissimo mare toscano, di fronte a Scarlino.

Spostandoci nei Paesi Bassi, si può trascorrere una notte economica, ma decisamente glamour, all’interno di roulotte vintage dalle tinte pastello. Si tratta del Lucky Lake Hostel. La magica filosofia hippie si sposa con il concetto di camping per una struttura davvero particolare, in riva al Lago Vinkeveen. A disposizione grande privacy e spazi aperti dove conversare con nuovi amici, per un campeggio colorato e social.

Volando in Australia, si può soggiornare a pochi passi dal leggendario Ayers Rock. In una tenda di lusso, nel bel mezzo del deserto australiano, il remoto Uluru-Kata Tjuta. Il Longitude 131 è infatti uno dei glamping più belli del mondo, in un luogo da sogno in grado di regalare grandi emozioni. Per una vacanza in compagnia del mitico Ayers Rock, l’enorme monolite di arenaria nel centro del deserto, detto anche Uluṟu, occorre sborsare una cifra considerevole, ma ne vale davvero la pena.

Per gli amanti delle vacanze estreme, l’indirizzo giusto è invece l’Eco Camp in Patagonia. Si tratta di una struttura incastonata all’interno del Parco Nazionale Torres del Paine. Gli alloggi sono ricavati in curiose tende a cupola, ispirate alle antiche dimore della regione. La posizione è unica, subito a ridosso di maestose montagne e ghiacciai. Il lodge permette di vivere, in prima persona, la natura del luogo, in maniera del tutto sostenibile, rispettando le comunità locali e la natura spettacolare e incontaminata del luogo.

Ed infine l’Africa. Soffici granelli di sabbia dorata sotto ai piedi e tende illuminate dal sole cocente per il Desert Luxury Camp, a Merzouga in Marocco, uno dei glamping più belli del mondo. Qui si dorme tra le dune del Sahara e si sorseggia il tè al tramonto. L’arrivo al sito è previsto in sella ad un cammello. Tra carovane infinite e leggende marocchine, una volta arrivati si sceglie la propria tenda per godere di una notte dove, grazie ad un’aria estremamente pulita, il cielo trasborda di stelle.

Poco più a Sud, nell’Africa selvaggia, troviamo il Mokuti Etosha Lodge, in Namibia. Il glamping si trova alle porte dell’Etosha National Park. Fuori dai bungalow, in stile safari, si trova la riserva privata della struttura, grande circa 4000 ettari e animata dalla presenza di simpatici animali che scorrazzano liberi nella savana. Dormire in questa struttura significa amare profondamente la natura e rispettare l’equilibrio di un ecosistema unico al mondo.

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