Iniziamo subito col dire due cose: oggi Germania e Spagna hanno bisogno dei tre punti contro, rispettivamente, Portogallo, ovvero i Campioni d’Europa in carica, e la Polonia, proveniente anche lei da una sconfitta contro la Slovacchia. Tra le 18.00 e le 21.00 di questa sera sapremo il loro destino. Chi rischia di più, però, delle due è la nazionale tedesca. Perdere contro Cristiano Ronaldo vorrebbe dire addio alla competizione dopo solo due match giocati.

La Spagna, invece, ha dalla sua un pari contro la Svezia, all’esordio e che sa comunque di sconfitta, visto che si giocava a Siviglia, e nonostante un’altra non vittoria questa sera, un altro pareggio o addirittura una sconfitta, comunque si giocherebbe tutto contro la Slovacchia nel terzo ed ultimo impegno del girone.

Inoltre, se la Germania ha dimostrato qualche carenza contro la Francia, la Spagna ha mostrato un tiki-taka evanescente contro gli avversari. Merito, si della Svezia, ma anche demerito di alcuni uomini che non riescono a pungere quando si trovano in prossimità della porta, per non dire dentro all’area di rigore.

Se Germania e Spagna non sorridono, anche l’Inghilterra non è da meno. Ieri, allo Wembley Stadium, i ragazzi di Southgate non sono riusciti a sfondare il muro scozzese, ben organizzato. La gara, la prima senza Sean Connery in tribuna ma con la presenza di Rod Stewart, ha mostrato una nazionale inglese senza idee e confusionaria, quasi, nella costruzione del gioco.

Harry Kane, da oggetto del desiderio del mercato in patria, è ormai diventato oggetto del mistero. Forse sarà la pressione, forse sarà che la partita con la Scozia è sempre un match a sé. Sta di fatto che la nazionale dei ‘Tre leoni’ non convince gli addetti ai lavori. Contro la Repubblica Ceca, con un Schick persino capocannoniere del torneo, Kane e compagni dovranno impegnarsi molto di più per far dimenticare l’opaca prestazione di ieri sera.

Abbiamo menzionato due nazionali che per un motivo ed un altro stanno sostituendo, un po’, le grandi nazionali: Svezia e la Repubblica Ceca. La prima usa il vecchio catenaccio italiano e si ritrova prima nel girone con 4 punti; la seconda, dopo aver vinto all’esordio, ha rischiato di battere una Croazia in evidente difficolta. Ovvero lenta e con giocatori fuori ruolo. Se i cechi batteranno gli inglesi nell’ultimo match del girone, forse il termine ‘Cenerentola’ andrà stretto e si potrà usare l’espressione ‘nuova realtà del calcio europeo’.

E la Francia? Oggi scenderà in campo, alle 15.00, contro una Ungheria che all’esordio non ha demeritato di perdere per tre a zero. La nazionale di Marco Rossi riuscirà nell’impresa di fermare i Campioni del Mondo in carica, dopo aver dato filo da torcere ai Campioni d’Europa in carica? Se giocherà come ha fatto nella gara precedente con coraggio e senza timore reverenziale verso l’avversario allora potrà anche strappare un pareggio. Ma fermare Mbappè e Company è veramente complicato.

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