Che l’ultima giornata del secondo turno dei gironi avrebbe offerto verdetti era ovviamente logico, ma che offrisse verdetti che hanno il sapore di sentenze rinviate al terzo turno no, davvero non ce lo aspettavamo. Germania, Ungheria e Polonia, Sono queste le nazionali che hanno voluto dire in campo, e senza mezzi termini, che la loro corsa, per quanto folle, in questo Europeo anche deve definirsi conclusa.

Certo, era più logico attendersi una reazione veemente della Germania, data da tutti quasi per spacciata dopo aver perso contro i Campioni d’Europa in carica. Quattro ‘sberle’ rifilate al Portogallo di Cristiano Ronaldo ed eccola qua per dire ‘siamo tornati’ oppure per rimarcare che la ‘Germania non muore mai’. Se al terzo turno i ragazzi di Low battono l’Ungheria sono qualificati. Ungheria che farebbe altrettanto se, dopo aver fermato i francesi, apparsi un po’ presuntuosi, riescono ad abbattere la rivitalizzata corazzata tedesca.

I francesi e i portoghesi, insomma, i Campioni in carica dei due grandi tornei a Nazionali, sono in difficoltà e nel terzo turno si scontreranno senza tanti convenevoli. Cercheranno di superarsi per passare primi o addirittura secondi o terzi. Ma di sicuro per passare questa prima fase giocata in un dei gruppi più tosti di questo europeo itinerante.

La Francia ha sprecato troppo e forse ha preso sottogamba gli avversari, almeno è ciò che ci è sembrato; il Portogallo, invece, ha sì giocato, creato, realizzato sotto porta e senza prendere sottogamba gli avversari. Ma ha trovato un Robin Gosens in stato di grazia, il quale ha trascinato la propria squadra, facendola rientrare nel torneo.

Se il girone di Francia, Portogallo, Germania ed Ungheria è di fatto, sulla carta e sul campo, quello più complicato non è da meno quello in cui ci sono Svezia, Spagna, Slovacchia e Polonia. Gli svedesi sono primi, gli Slovacchi secondi e gli spagnoli clamorosamente terzi, mentre i polacchi ultimi. Domanda: la Spagna sta fallendo l’Europeo per colpa del tramonto del tiki-taka oppure sono gli uomini in campo incapaci di tradurre sul terreno di gioco i concetti di gioco di Luis Enrique? Forse entrambe le cose. Sta di fatto che un giudizio definitivo, almeno per la prestazione nel girone, sarà snocciolato dopo il match contro la Slovacchia.

Se comunque a parte la Germania, che si è ripresa e che adesso è difficile contenerla, oltre a tre grandi come Francia, Portogallo e Spagna che deludono; senza dimenticare anche l’Inghilterra, ma ieri non ha giocato, ci sarebbe un’altra grande che fino adesso ha raccolto molti consensi positivi, non solo dai tifosi ma anche da parte degli addetti ai lavori: ed è la Nostra Nazionale Italiana di calcio.

Nel precedente articolo avevamo usato questa espressione: stiamo calmi. Una frase detta e scritta non perché non crediamo nelle potenzialità di questa squadra. Al contrario. Proprio per il fatto di non aver solo vinto contro Turchia e Svizzera, ma le ha surclassate con due perentori 3 a 0. È normale considerare l’eccessivo entusiasmo un vero rischio in caso in cose le cose dovessero, improvvisamente, andare male.

Questa sera Roberto Mancini varerà un tipo di formazione che un tempo veniva considerata composta dalle cosiddette seconde linee. Considerazione sbagliata e fra poco scopriremo il perché. Torna Verratti, dunque, con Bernadeschi, Chiesa e Belotti in attacco; anche se non si esclude persino l’impiego di Insigne. Potrebbe entrare ‘in scena’ anche Raspadori e non lo diciamo solamente per suggestione.

Tornando a Verratti, il centrocampista del Paris Saint-Germain giocherà insieme a Jorginho e Barella. Turno di riposo, quindi, per Locatelli e anche Berardi, il quale dopo aver ricevuto un pestone contro la Svizzera non verrà rischiato oggi. Nel continuare a scoprire la formazione a ritroso proseguiamo con la difesa.

Toloi o forse ancora uno scampolo di gara per Di Lorenzo, Bonucci, Bastoni o ancora Acerbi ed Emerson Palmieri. Quindi Spinazzola ha un turno di riposo. In porta Gigi Donnaruma, a meno che Roberto Mancini non decida di mettere fra i pali Sirigu.

D’altronde il turn-over è scontato. Dopo due vittorie, la certezza comunque degli Ottavi di Finale anche se ancora non si sa se come prima o seconda nel girone, è naturale iniziare a rendere partecipi anche gli altri. Ciò dimostra che Mancini ha mantenuto la parola con tutti: ovvero che nessuno si deve sentire una riserva o comunque la cosiddetta seconda linea.

Inoltre, sempre il Ct, ha anche inculcato ai giocatori la voglia di giocare, sempre; con la voglia di fare risultato, sempre. Ciò significa che sarà difficile vedere gli azzurri affrontare una gara contro i gallesi per portare a casa il pareggio. Il ‘Mancini pensiero’ è quello di vincere e di giocarsela con tutti. Anche e soprattutto contro quelle nazionali che stanno avanti rispetto a noi.

Di certo se comunque Italia e Galles si divideranno la testa del girone e il secondo posto nel raggruppamento la Svizzera, che sempre oggi affronterà la Turchia, vincendo rientrerà fra le migliori 6 terze dalle quali usciranno le migliori quattro.

Qui sotto e per la prima volta il tabellone della fase ad Eliminazione diretta del torneo, almeno per gli Ottavi e i Quarti di Finale:

SABATO 26 GUGNO

Ore 18.00: Seconda gruppo A – Seconda Gruppo B 1

Ore 21.00: Prima gruppo A – Seconda Gruppo C 2

DOMENICA 27 GIUGNO

Ore 18.00: Olanda (Prima Gruppo C) – Terza Gruppi D/E ed F 3

Ore 21.00: Prima Gruppo B – Terza Gruppi A/D/E ed F 4

LUNEDI’ 28 GIUGNO

Ore18.00: Seconda Gruppo D – Seconda Gruppo E 5

Ore 21.00: Prima Gruppo F – Terza Gruppo A/B o C 6

MARTEDI’ 29 GIUGNO

Ore 18.00: Prima Gruppo D – Seconda Gruppo F 7

Ore 21.00: Prima Gruppo E – Terza Gruppi A/B/C o D 8

QUARTI DI FINALE

VENERDI’ 2 LUGLIO

Ore 18.00: vincente 6 – vincente 5

Ore 21.00: Vincente 4 – Vincente 2

SABATO 3 LUGLIO

Ore 18.00: Vincente 3 – Vincente 1

Ore 21.00: Vincente 7 – Vincente 8

SEMIFINALI

6 E 7 LUGLIO

FINALISSIMA L’11 LUGLIO.

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