Risultati tennistici, ribaltati e sorprendenti. Il Napoli vola e la Juve salvata da Cr7

Potremmo iniziare col chiederci: che si dice in Serie A dopo quasi due giornate di campionato? Di fatto il quadro sarà completo, tra partite giocate e classifica, dopo il recupero effettivo dei tre match non disputate durante il corso della giornata inaugurale: Benevento – Inter, Lazio – Atalanta e Udinese – Spezia. La seconda giornata di serie A, dunque, conferma che il Toro è ancora a zero punti, battuti da un’Atalanta che appare ancora travolgente per gli avversari. L’effetto della stagione scorsa, chiusa poco prima di quella attuale, non è svanito del tutto. Troppo determinata, troppo sicura dei suoi mezzi, a questo punto, dire che era solamente entusiasmo equivarrebbe ad una superficialità. La squadra bergamasca può veramente ambire a grandi traguardi anche quest’anno?

Lo scopriremo domani sera dopo il match con la Lazio, la quale vince agilmente in casa del Cagliari. La squadra di Simone Inzaghi, con i primi tre punti conquistati, si può dire che mantiene intatte le proprie ambizioni per questa stagione. Di certo il campionato è appena iniziato e tutto può succedere, proprio a partire dalla gara di domani.

E chissà se qualcuno poteva immaginare che le ‘Streghe’ beneventane sconfiggessero i blucerchiati in casa loro, di sicuro avrebbe ottenuto una bella vincita attraverso la giocata effettuata. Un tre a due spettacolare, venuto alla luce grazie alla rimonta della squadra allenata dall’altro Inzaghi, Filippo, facendo così puntare il dito contro Ranieri per i zero punti raccolti in queste due giornate di campionato. Un risultato, quello del Benevento, che gli permette di affrontare il match contro l’Inter parità di punti.

La stessa Inter che contro la Fiorentina conserva la sua natura indomita di folle squadra del campionato: sette gol, 4 per i neroazzurri e 3 per i toscani, che molto probabilmente sarebbero il preludio per un’altra partita pazza contro il Benevento. Gli autori delle reti tutti i giocatori rappresentativi delle due compagini sportive.

Invece il Sassuolo, in casa dello Spezia, strapazza gli avversari con un sonoro 4 a 1 e, fra le sorprese, c’è anche il Verona che con la vittoria a tavolino la scorsa settimana contro la Roma si porta sorprendentemente al primo posto. Primo posto dell’altrettanto convincente Milan di Pioli il quale, nonostante la pesante assenza di Ibrahimovic, batte per 2 a 0 il Crotone in trasferta.

Di grande impatto, invece, è stata la vittoria del Napoli in casa contro il Genoa. Un risultato tennistico che conferma, ulteriormente, la forza offensiva della squadra di Riino Gattuso. Sei reti quanti i giocatori offensivi schierati e fino adesso questi altrettanti sei punti conquistati sono i più convincenti rispetto alle altre contendenti per il titolo. L’unica nota negativa dovrebbe essere lo stop per un mese di Lorenzo Insigne, uscito al 23esimo minuto del primo tempo per uno stiramento. Invece, ha destare preoccupazione, è la situazione dei 14 tesserati della società ligure, contagiati dal coronavirus. E’ normale adesso che ci sia apprensione anche per il team di De Laurentiis.

Un solo punto, invece e almeno solo per questa seconda giornata, per la Juventus di Andrea Pirlo salvata, letteralmente, da un inarrestabile Cr7; il quale con la doppietta riacciuffa la Roma sempre avanti con Veretout, per un 2 a 2 altrettanto pirotecnico. Che la magia della novità Pirlo è già conclusa? Ma anche no. Una piccola battuta d’arresto, soprattutto per un allenatore alla prima sua esperienza in tutta la sua carriera, è naturale. Il promesso sposo juventino, Dzeko, non ha ancora apposto la sua firma nella classifica marcatori.

In ultimo Mihailovic stravince il derby emiliano con il Bologna con un perentorio 4 a 1. Liverani deve iniziare a preoccuparsi?

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