Continua il nostro lungo ‘Buon Compleanno’ alla leggenda vivente del cinema Clint Eastwood
Dunque, ieri, sul finire della terza parte, ci eravamo soffermati sul dettaglio della carriera parallela. la prima, quella di attore, che ha avuto un secondo e notevole risvolto, e quella parallela che lo avrebbe portato a vette ancor più alte superando, forse, non tanto di gran lunga il percorso professionale di attore e volto popolare in tutto il mondo. il destino volle che questa doppia e felice coincidenza si sia materializzata nello stesso anno: proprio in quel 1971 di cui abbiamo fatto riferimento sempre ieri.
I titoli che devono passare sotto la nostra lente d’ingrandimento sono nuovamente quelli che abbiamo sempre indicato nell’appuntamento di ieri: Brivido Caldo e il primissimo capitolo o episodio, come meglio preferite, della saga dell’Ispettore Callaghan: Il caso Scorpio è tuo. Partiamo proprio da quest’ultimo. Come detto Don Siegel fu davvero rilevante per la carriera di Eastwood. I due, però, non si conobbero o quanto meno non lavorarono insieme per la prima volta proprio in quell’occasione, ma già da qualche anno prima.
Era il 1968 quando lo stesso Siegel lo volle per il suo film L’uomo dalla cravatta di cuoio. Non solo, i due si ritrovarono anche due anni più tardi sul set de Gli Avvoltoi hanno fame. Eppure, il momento clou, l’apice del loro sodalizio, esplode proprio grazie all’Ispettore più pragmatico del genere poliziesco di quei tempi.
Clint Eastwood, dopo quel ruolo, a quarant’uno anni ottiene la consacrazione piena, dopo averla solamente saggiata con il nostro Sergio Leone quasi un decennio prima, continuando ad essere un vero e proprio rullo compressore. Per tutti gli anni ’70 continuerà a macinare successi sul grande schermo, negli anni ’80 incomincia ad esser considerato una leggenda vivente, cercando di sopravvivere e adattandosi al nuovo modo di fare cinema dell’epoca con ruoli più o meno iconici.
Ma anche in questo caso andiamo con ordine, precisando che la saga di Callaghan sarebbe proseguita tra negli anni che vanno tra il 1973, il 1976, 1983, fino ad arrivare all’ultimo capitolo datato 1988. Mentre per quanto riguarda la carriera parallela di cui accennavamo? Ovvero quella da regista? Urge tornare nuovamente indietro nel tempo, ed esattamente un’altra volta nel 1971, con il thriller intitolato Brivido Caldo.
La sua prima prova da regista passò l’esame della critica e dopo qualche tempo ci riprovò con l’altrettanto leggendario ‘Lo straniero senza nome’ del 1973. Un biennio più tardi torna di nuovo alla macchina da presa per firmare, alla regia sempre, il titolo meno riuscito della sua carriera personale L’assassinio sull’Eiger. Anche se, notizia proprio di questi giorni, la stessa leggenda hollywoodiana, senza mezzi termini, com’è nel suo stile, avrebbe dichiarato che il film più brutto in cui ha recitato è uno di quelli che abbiamo citato all’inizio, durante il periodo del suo esordio: L’urlo di guerra degli Apaches. Ovviamente, questa curiosità è per mero dovere di cronaca.
A questo punto, però, sarebbe saggio continuare sempre in maniera parallela, suddividendo la carriera da attore e quando quest’ultima si è unita a quella del regista, per una miglior chiarezza. Nonostante tutto è bene notare che ad un certo punto del suo percorso, i successi cinematografici personali, quelli realizzati direttamente dalla macchina da presa, sono molti di più di quelli di quando si è fatto dirigere da altri. Eppure, non possono mancare, nell’elenco, titoli come Una calibro 20 per lo specialista, ‘Fuga da Alcatraz’, Corda tesa, Per piacere non salvarmi più la vita e Nel centro del mirino.
Avete notato come l’elenco è molto esiguo? Questo perché ad un certo punto della sua carriera Eastwood decise di mettersi in proprio fondando quella che all’inizio era solamente una piccola casa di produzione: la Malpaso. Era l’anno 1967, si proprio così: solamente tre anni più tardi dal successo sorprendente e travolgente di ‘Per un pugno di dollari’. La trilogia del dollari, appunto, era terminata e lo stesso Eastwood decise di mettersi in proprio dopo alcune disavventure cinematografiche intitolate: Dove osano le aquile e ‘La ballata della città senza nome’.
In quelle due occasioni il futuro regista e produttore si irritò per le spese considerate un po’ troppo larghe, nonostante si parlasse di grandi produzioni hollywoodiane. Così, onde evitare continui sprechi, il 24 dicembre di quello stesso anno acquistò ben cinque appezzamenti di terra e qualche tempo più tardi acquistò altri 650 acri.
Decise di stabilire la sede a sud di Carmel By The Sea. Non vi si dice nulla questo nome? È la contea in cui lo stesso Eastwood, un decennio prima aveva svolto il servizio militare. ovviamente stiamo parlando di Fort Ord, che si trova nella stessa contea. Da quella stessa zona trae origine anche il nome di quella che poi divenne la sua casa di produzione. La Malpaso trae il suo nome dall’espressione spagnola Malpaso Creek che, una volta tradotto, significa ‘passo cattivo’ o comunque ‘passo falso’.
Il primo lungometraggio che venne prodotto fu ‘Impiccalo più in alto’, del 1968, e per i primi due anni a presiedere il vertice della stessa casa di produzione fu il consulente finanziario Irvin Leonard, il quale morì l’anno successivo al primo film prodotto. In sella al vertice, successivamente e per ovvi motivi, salì lo stesso Eastwood.
E pensare che, rimanendo sempre nel periodo degli inizi della carriera, la persona che scongliò caldamente allo stesso Eastwood di non immolarsi nell’avventura cinematografica di Sergio Leone fu proprio il suo agente. A seguire dopo il 1968, Clint Eastwood, proprio grazie alla sua casa di produzione, ogni film che realizzava la regia era sempre la sua, donando alla storia del cinema innumerevoli capolavori.
Capolavori come: Fuga da Alcatraz, Coraggio fatti ammazzare, Il Cavaliere Pallido, Gunny, Bird, Gli spietati, Un mondo perfetto, I ponti di Madison County, Fino a prova contraria, Debito di sangue, Mystic River, Million Dollar Baby, Flags of our father, Changeling, Lettere da Iwo Jima, Gran Torino, Invinctus – L’invincibile, Hereafter, J. Edgar, American Sniper, Jersey Boys, Sully, Ore 15.17 – Attacco al treno, Il corriere – The Mule, Richard Jewell, Cry Macho – Ritorno a casa l’ultima sua fatica cinematografica data 2024: Giurato numero 2…