Tra le due formazioni non c’è stata storia, 3 a 0 netto da parte dei neroazzurri

Non c’è stata partita leggendo il risultato. Milan Inter, lo spot del calcio italiano, in quel di Riyadh, in Arabia Saudita, si è chiuso con un rotondo tre a zero per i neroazzurri, i quali conquistano la loro settima supercoppa italiana, raggiungendo i cugini rivali. Non c’è stata partita, dunque. Dimarco, Dzeko e il neo Campione del Mondo Lautaro Martinez annichiliscono qualsiasi speranza rossonera.

La sensazione, fin dalle prime battute, è quella che i ragazzi di Inzaghi siano più in palla di quelli di Pioli. Più reattivi e più cattivi su ogni pallone, su ogni azione e quindi più concentrati rispetto agli avversari. Rossoneri, quindi, che deludono su tutti i fronti. In difesa, con delle dormite colossali, a centrocampo che non riesce a contenere le cosiddette folate degli interisti e dallo stesso attacco che, quando ha potuto, non è stato in grado di punger con i suoi uomini più rappresentativi come Messias, Diaz, Leao e Giroud.

Una finale di supercoppa italiana che non ha dovuto dire molto in campo. Il Milan è sceso in come se avesse già perso la partita in partenza. La sfida, sempre in relazione allo stesso trofeo, non ha avuto nulla a che vedere con quella che si giocò a Pechino, allo Stadio Nazionale, in cui i rossoneri vinsero ma la gara fu combattuta terminando con il risultato di 2 a 1.

Simone Inzaghi riesce a portare il primo trofeo della stagione, la quarta supercoppa italiana della sua carriera da allenatore. “Battere così il Milan è una gioia. Era il secondo obiettivo stagionale. Critiche? Ascoltiamo e lavoriamo”, queste sono solamente alcun delle dichiarazioni rilasciate ieri. Mentre l’allenatore dei rossoneri, Stefano Pioli, ha rilasciato queste parole ai microfoni delle varie emittenti televisive: “Vi dico cosa non funzione. Colpo durissimo, ma avremo la forza di reagire”.

Un trofeo che ha detta di molti potrebbe addirittura cambiare formula, dopo aver mutato il nome per fini prettamente commerciali. Come ben sapete la Supercoppa italiana oggi si chiama Ea Sport e, ironizzando senza offendere nessuno, questo nome ricordano i classici giochi di calcio della play station, in cui quando si giocava si vinceva sempre contro il computer e ciò fa pensare alla gara dell’Inter di questa sera.

Dicevamo della nuova formula della coppa che, a quanto emerso nella giornata di ieri, dovrebbe essere deciso nel mese di febbraio. L’idea è quella di creare delle Final Four. Un po’ come la Nations League? Non solo come anche la soluzione adottata in Spagna. Ma per il momento la decisione, a detta del Presidente della Lega Seria A Lorenzo Casini, sarà presa nel mese di febbraio.

FONTE FOTO WIKIPEDIA: PUBBLICO DOMINIO

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