Era l’anno scorso, più o meno. In questo periodo vi parlammo molto brevemente di questa interessante ‘Driving Home for Christmas’. Un’atipica canzone natalizia dal sound quasi country, con forti radici nel pop-rock e addirittura anche nel cosiddetto ‘soul bianco’. In quell’occasione non ci accorgemmo di un particolare, alle volte succede. Affermammo direttamente che il brano era del 1986, errando in parte.

Infatti, Chris Rea, il vero autore del singolo, l’ho incise proprio nell’anno indicato anche nell’articolo precedente, dando per scontato che il 1986 medesimo fosse anche l’anno di pubblicazione. In realtà non fu così. La canzone, contenuta nell’album: ‘New Light trough old windows’, venne fatta ascoltare nelle radio a partire dal 10 dicembre del 1988. In pratica solamente due anni più tardi.

Ciò che ci indusse all’errore fu nel semplice fatto che una volta registrata rimase nel cassetto per tutto quel periodo, mentre era in lavorazione il long play che sarebbe uscito qualche tempo più tardi, proprio nel 1988. C’è di più, Chris Rea, durante un’intervista affermò di averla scritta molti anni prima: mentre si trovava nel traffico per andare a casa, a Middlesbrough, partendo dai leggendari studi musicali di Abbey Road. Lo stesso video musicale sarebbe stato girato il 23 dicembre dell’anno della registrazione.

Altra curiosità è che lo stesso cantante non è americano ma inglese. Ovviamente non ci sembra essere nulla di strano, tranne per il fatto che un britannico che suona del country come uno statunitense non è che si sente tutti i giorni.

Ascoltandola con attenzione la canzone, oltre ad avere il classico sound natalizio, è anche uno di quei classici brani da ascoltare mentre si è in viaggio; mentre si attraversa un panorama completamente ricoperto di neve. Proprio come in questo video:

Nel corso degli anni il singolo è stato oggetto di diverse cover, tra cui quella più recente la si deve grazie al nostro Barry White bianco, Mario Biondi; che lo ha trasformato in un pezzo da disco-music anni ’70:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *