Continua l’attesa per Italia – Turchia, match inaugurale di Euro 2020. Un europeo, come è stato detto più volte, itinerante. Ciò vuol dire che nessuna nazionale in particolare si è accollata l’onere di organizzare il torneo entro i propri confini. Tale idea è stata voluta dall’allora presidente dell’Uefa Michel Platini, con lo scopo di celebrare i 60 anni degli Europei, che mai come quest’anno hanno adottato una delle vecchie formule usate per i Mondiali di calcio.

Dicevamo, dunque, nessuna nazione in particolare a fare da padrone di casa, ma semmai più nazioni con i rispettivi stadi nei singoli gironi. Andiamo, però, con ordine. Le città in cui si svolgeranno le partite saranno, in totale, undici. Roma, Baku, Copenaghen, San Pietroburgo, Amsterdam, Bucarest, Londra, Glasgow, Siviglia, Monaco e Budapest. Tutte le sedi sono state approvate dal Comitato Esecutivo dell’Uefa, lo scorso 23 aprile.

Undici città, quindi, undici stadi per sette paesi ospitanti per gruppo: l’Italia, con l’Olimpico di Roma; la Danimarca, con il Parken Stadium, e la Russia, con lo stadio Krestovsky di San Pietroburgo; l’Olanda con il Johan Cruijff Arena; l’Inghilterra con il nuovo Wembley Stadium, la Spagna, con lo Stadio De La Cartuja, e la Germania, con l’Allianz Arena.

Ancora, quanti match si giocheranno per stadi? Tre per dieci stadi, tranne uno in cui si svolgeranno ben sei gare. Ma anche in questo caso andiamo con ordine: all’Olimpico di Baku, in Azerbaigian, si giocheranno tre gare della prima fase più un quarto di finale.

Parken Stadium: tre gare della fase a gironi ed un ottavo di finale; Allianz Arena: tre gare dei gironi ed un quarto di finale; Wembley stadium: tre gare della fase a gironi, due ottavi di finale, le semifinali e la finale. Forse, a questo punto, lo stadio dove si disputeranno più matches.

Olimpico di Roma: tre gare della fase a girone ed un quarto di finale; al Johan Cruijff Arena: tre gare dei gironi ed un ottavo di finale. Lo stesso anche per l’Arena Nationala di Bucarest, l’Hampden Park di Glasgow, allo Stadio de la Cartuja di Siviglia ed il Puskas Arena di Budapest. Mentre lo stadio in cui si svolgeranno ben sei gare della fase a gironi, più un quarto di finale, sarà quello di San Pietroburgo in Russia.

Ma lo ‘scettro’ di stadio più utilizzato del torneo lo detiene il nuovo Wembley con ben otto incontri da disputare; al secondo posto, si fa per dire, la struttura di San Pietroburgo.

Immagine FREETOPIX MAGAZINE

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