Si chiama Neom il progetto per la città più all’avanguardia ed ecologica che sia mai stata ideata. Non ci saranno né auto, né strade, né, tanto meno, emissioni di anidride carbonica. Tutte le abitazioni saranno disposte lungo una linea retta di 170 chilometri, chiamata “The Line”. Questa “linea” collegherà la costa del Mar Rosso con il nord-ovest dell’Arabia Saudita. L’innovativa metropoli sorgerà infatti nella provincia del Tabuk, antico luogo di sosta per carovane e pellegrini

Lo stesso Mohammed bin Salman, il principe ereditario dell’Arabia Saudita, ha svelato il progetto lo scorso gennaio: una visione che trasformerà il concetto di città convenzionale in una città del futuro.

Alla scoperta della città

“The Line” ha alla base un concetto urbanistico molto forte. Una cintura di comunità iper connesse, chiamate “moduli cittadini”, dove vivranno circa un milione di abitanti. Sarà 33 volte più grande di New York. I moduli non avranno auto o strade e tutto sarà accessibile in soli cinque minuti a piedi, dando vita ad una vera e propria rivoluzione della vita urbana. Secondo questa logica, all’interno dei nuclei, sarà possibile trovare tutti i servizi essenziali come scuole, ospedali e uffici. Oltre che aree verdi e ricreative. Tutto raggiungibile facilmente a piedi in pochi minuti. I moduli urbani saranno collegati da una linea metropolitana ad alta velocità situata nel sottosuolo, al livello più basso. “The Line” si svilupperà infatti su tre livelli sovrapposti.

Su quello in superficie, interamente pedonale e privo di strade per le auto, troveranno posto le abitazioni, gli uffici, gli spazi lavorativi e le attività commerciali. I nuclei residenziali saranno organizzati in modo che le aree verdi e tutti i servizi necessari per la vita quotidiana, dalle scuole alle strutture ricreative, siano raggiungibili da chiunque in pochi minuti, passeggiando.

Il livello intermedio si troverà sottoterra. Sarà destinato alle infrastrutture e alla logistica, come una sorta di spina dorsale invisibile che garantisce il funzionamento della città.

Il terzo livello accoglierà i trasporti, con veicoli a guida autonoma e soprattutto treni ad altissima velocità: nessuno spostamento, nemmeno andando da un estremo all’altro della “Line”, richiederà più di 20 minuti.

L’intelligenza artificiale sarà implementata in modo massiccio per monitorare ogni operazione e attività e migliorare la vita quotidiana dei residenti. In questa maniera tutte le comunità, lungo la “linea”, saranno collegate con sistemi di trasporto rapidissimi e all’avanguardia.

Innovazione e sostenibilità

All’interno di “The Line” l’esperienza di vita sarà completamente automatizzata e affidata all’Intelligenza Artificiale. Il sistema controllerà non solo il trasporto, ma tutta la città, dando vita a una vera e propria “città cognitiva”. “The Line” imparerà continuamente, in maniera predittiva, rendendo la vita degli abitanti sempre più facile. Particolari robot svolgeranno funzioni di sicurezza, logistica, consegna a domicilio e assistenza.

Ma “The Line” sarà anche una città fortemente vicina all’ambiente, punto cruciale del piano di sviluppo dell’Arabia Saudita. Gli edifici saranno ad “energia positiva” (ovvero diverranno essi stessi produttori di elettricità) e saranno alimentati esclusivamente da fonti rinnovabili. Inoltre circa il 95% del territorio della regione di Neom sarà inglobato in vaste aree verdi, con un sistema di gestione delle acque efficientissimo.

Il progetto ha tanto più valore se si considera che intorno al 2050, più di un miliardo di persone dovrà trasferirsi dal luogo ove abitualmente risiede, a causa dell’aumento delle emissioni di CO2 e dell’innalzamento del livello del mare. Sempre in quel periodo, il 90% delle persone respirerà aria inquinata e vivrà in città super congestionate. Neom, da questo punto di vista, può essere considerato un modello di sviluppo per le città del futuro.

Le tappe del progetto

L’iniziativa è nata da Saudi Vision 2030. Lo scopo del piano è quello di ridurre la dipendenza dell’Arabia Saudita dal petrolio, diversificare la sua economia e sviluppare i settori dei servizi pubblici. Per farlo, Salman si è assunto, nel 2016, il non facile compito di guidare la quotazione del 5% della ricchissima compagnia petrolifera di Stato, la Saudi Aramco, attuata nel 2018.

Si è trattato dell’offerta pubblica di azioni più grande nella storia delle Borse mondiali. La monarchia saudita ha, in questo modo, raccolto 100miliardi di dollari. I ricavi sarebbero confluiti nel fondo sovrano per poi essere reinvestiti nel piano “Vision 2030”. Per centrare l’obiettivo e i tempi – una prima fase del progetto dovrebbe vedere la luce già tra qualche anno – la guida del progetto di Neom è stata affidata ad un top manager occidentale di fama mondiale: Klaus Kleinfeld, ex amministratore delegato di Siemens.

La costruzione di “The Line” e della mega città di Neom costerà più di 500 miliardi di dollari e sarà finanziata dai fondi pubblici dello Stato Arabo. L’enorme progetto urbanistico creerà 380.000 posti di lavoro e contribuirà al PIL nazionale per oltre 39 miliardi di euro entro il 2030. La costruzione di “The Line” inizierà nel primo trimestre del 2021. Secondo la nota di presentazione, il progetto sarà completato entro il 2025.

“The Line” sarà quindi una risposta diretta ad alcune delle sfide più urgenti che l’umanità deve affrontare oggi: il cambiamento climatico, l’inquinamento, il traffico e la congestione urbana.

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