Ammettiamolo il primo quarto di finale poteva essere Granada – Milan. I rossoneri, invece, in casa, non sono riusciti a ribaltare il risultato dell’andata e superare il turno. Il campione del Mondo Pogba, in forza al Manchester United, beffa Ibrahimovic, Pioli e tutti gli altri giocatori della squadra di Milanello. Gli inglesi passano, dunque, mentre l’unica rappresentante del tricolore nelle coppe europee, non solo intesa come Europa League, è la Roma.

I ragazzi di Fonseca schiantano lo Shakhtar Donets in terra turca e, nel prossimo turno, incontreranno addirittura l’Ajax, per un quarto di finale tutto da vivere fino all’ultimo secondo dei centottanta minuti disponibili per passare il turno. È pensare che i giallorossi non avevano nemmeno iniziato bene questa stagione, mentre il Milan sembravano lanciati verso qualche trionfo nazionale che internazionale.

Si potrebbe dire che nel calcio nulla è scontato. Non è detto che la squadra che inizia bene una stagione la termina in maniera trionfale e viceversa. Eppure c’è qualcosa di stabilito, qualcosa d’ineluttabile che si ripete sempre, da almeno undici anni a questa parte. Era l’anno 2010. L’Inter di Mourinho aveva vinto la Coppa dei Campioni o Champions League. Poi, il nulla.

Colpa di una programmazione sbagliata, colpa di non saper attendere i veri talenti quando sono in erba, sta di fatto che le squadre italiane non riescono più ad andare in fondo alle competizioni europee. E le poche volte che succede, magari in finale, soccombono perché le avversarie sono ampiamente superiori in tutto. Peccato, perché sembrava l’anno giusto per portare più squadre almeno fino alle semifinali. Ora l’unica speranza rimane la Roma. Le altre partite di Europa League saranno Arsenal – Slavia Praga e Dinamo Villareal.

Se nella competizione del giovedì c’è almeno una nostra squadra a salvare l’onore dell’Italia, in Champions League non sono andate ancora meglio. Anzi, sono andate peggio. Tutte eliminate e con un tabellone degli ottavi di finale dove a primeggiare ci sono sempre le inglesi. Addirittura tre, contro a due tedesche, una portoghese, una francese ed una spagnola.

Manchester City – Borussia Dortmund; Porto – Chelsea; Bayern Monaco – Paris Saint Germain; Real Madrid – Liverpool. Sono questi invece gli accoppiamenti dei quarti di Champions League e questi gli incroci per le prossime semifinali: B. Monaco-Psg/M. City – B. Dortumund; R. Madrid – Liverpool/Porto – Chelsea. E gli incroci per le semifinali di Europa League? Eccoli qua: Granada – M. United/Ajax – Roma; Dinamo Zagabria – Villareal/Arsenal – Slavia Praga.

I quarti di finale della Champions League si disputeranno tra il 6 ed il 7 aprile, l’andata, mentre il ritorno tra il 13 ed il 14 dello stesso mese. Europa League: l’8 ed il 15 aprile. Non ci resta che attendere e scoprire se la Roma compirà il miracolo di riportare una coppa europea in Italia.

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