Dopo Casa Sanremo, la cantante ha pubblicato un altro interessante e spensierato singolo da scoprire

L’avevamo incontrata più di qualche mese fa. Era l’occasione in cui si fece notare a Casa Sanremo con il suo brano molto interessante ‘C’est Toi’. Ovviamente era la settimana sanremese e avemmo anche la fortuna d’incontrarla virtualmente, intervistandola attraverso uno dei nostri podcast, per ‘La voce di FreeTopix Magazine’. Oggi, in occasione del nostro secondo appuntamento con la rubrica ‘Talenti Emergenti’, torniamo a parlare di lei ma, precisamente, analizzando un altro suo singolo pubblicato, mediante il suo canale Youtube, e dal titolo abbastanza diretto ed inequivocabile ma proposto con una grandissima dose di umorismo ed ironia: Elena Ventura con ‘Un uomo Perfetto’.

Una canzone realizzata con molta spensieratezza e con un ritornello altrettanto semplice ed ironico, che tende a completare il testo diretto e senza troppi fronzoli. Ascoltandolo attentamente qualcuno potrebbe pensare, lo diciamo fin da subito a scanso di equivoci, che la cantante avrebbe manifestato la volontà di innescare qualche polemica o di puntare il dito su qualcosa in particolare. Al contrario: è solo coraggio di trattare un argomento con molta ironia senza offendere nessuno, perché in fondo un po’ tutti ci troviamo ad essere un po’ la persona perfetta per qualcuno che ci fa battere il cuore e non c’è nulla di male nel mostrarlo.

‘Sono fasi della vita’ d’altronde, come ci ha assicurato anche lei, dopo averla contattata in questi giorni, spiegandoci, oltremodo, come sia stato ideato e realizzato quest’altro piccolo progetto musicale che rappresenta un ottimo seguito dopo il singolo presentato a Casa Sanremo a all’inizio di febbraio.

E su questo nuovo singolo invece? Un mese dopo è ancora presto per rilasciare giudizi. L’unica cosa che si può fare è quella di attendere l’intero periodo estivo perché, se non proprio completamente, potrebbe essere, addirittura un piccolo tormentone estivo da non sottovalutare in nessun modo. Perché non è detto che solo le canzoni maggiormente sponsorizzate possono conquistare tale titolo iridato dell’estate 2023. Tutto è da vedere e da scoprire, ma questa canzone per tanti motivi merita, comunque, la nostra attenzione.  Merita, comunque, un piccolo approfondimento che si sviluppa anche attraverso alcune parole della diretta interessata.

Nell’effettuare l’analisi del brano appare inevitabile non tenere conto della lavorazione del video musicale, girato al circolo del golf di Rapallo. Un’idea che non stona, in nessun modo, con la struttura delle sonorità della canzone stessa. In effetti le immagini del breve filmato tendono a confermare tutto l’iter descritto nel testo del singolo, con colori molto vivi che instillano, comunque, spensieratezza.

Tornando alle sonorità menzionate in precedenza è la stessa cantante che spiega del perché tale collegamento: il campo da gol con il testo. Se il sound presenta diversi elementi come l’elettronica, il pop che non può mai mancare, ma avendo dei richiami anche un po’ swing la scenografia, per non dire l’ambiente dove è stato girato, è risultato essere perfetto per ulteriori richiami vintage.

Detto ciò, gli chiediamo, soprattutto in maniera completamente ironica, in che modo è nata l’idea di sviluppare il testo della canzone. La stessa cantante precisa, inizialmente, che testo e musica nascono all’unisono durante il suo personale processo creativo. Ma la tematica trattata non ha alcuna attinenza con una sua possibile esperienza personale, quindi non è autobiografica.

Il tutto nascerebbe dai discorsi a cui si prende parte, in cui si parla di questo o quell’argomento e che poi, involontariamente, grazie a qualche parola detta anche a caso, senza neanche accorgersene si trasforma in una vera e propria fonte d’ispirazione. 

‘Un uomo perfetto’, dunque, possiede anche un’altra caratteristica che la potrebbe far diventare un buon tormentone estivo: il ritornello. Più che un vero è proprio dettaglio o elemento a sé stante, è una vera istituzione. Una qualsiasi canzone che si rispetti, per essere orecchiabile, deve sempre avere un ritornello o comunque dei versi ripetuti che funzionano o che comunque attirano; grazie anche ad un buon arrangiamento musicale firmato, come ‘C’est toi’, da Nicola Nastos. Qui sotto il link della canzone:

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