Non solo una canzone, ma anche un ballo che fece epoca negli anni ’60

Dopo due settimane di astinenza la classica rubrica del primo giorno della settimana non poteva mancare. Lunedì scorso era Pasquetta ed era un po’ complicato parlarvi di una canzone che instilla la carica per affrontare i nuovi sette giorni, ma non in questo lunedì datato 17 aprile del 2023, il penultimo lunedì del mese. Come per i nostri precedenti appuntamenti, il brano scelto è davvero iconico e al tempo stesso molto, ma molto ritmato e siamo andati a pescarlo di parecchio indietro nel tempo.

Un brano che si annovera in una categoria musicale molto particolare. Un sottogenere che fece il suo ingresso nella storia delle sette note nel 1960 e, l’anno successivo, ebbe la sua totale consacrazione, soprattutto, al ballo che lo contraddistingueva. I movimenti di questa strana e semplice danza vennero descritti più o meno così: è come spegnere una sigaretta con i piedi e strofinare un’estremità con un asciugamano.

Il massimo esponente di questo rock’n’roll ancor più sfrenato dell’originale si presentò al mondo il 24 marzo del 1962, dopo che la stessa canzone venne registrata l’anno precedente. Il suo nome era Chubby Checker ma anche in questo caso, come spesso succede quando dobbiamo parlare di qualcosa di storico è sempre meglio andare con ordine, per evitare di fare confusione.

Il cantante menzionato, come detto, è il rappresentante più iconico, nonché inventore del ballo ma non l’ideatore del sottogenere della musica rock. Il twist apparve, precisamente, nel 1959 con l’omonima canzone incisa, l’11 novembre del 1958, da parte di Hank Ballard, del complesso musicale Ballard and The Midnighters.

Non è tutto, una canzone che venne accompagnata da un ballo twist fu anche la famosissima Rock Around the clock di Bill Haley del 1954. Quando Chubby Checker apparve sulla scena musicale con il suo singolo fu come veder arrivare, per l’appunto, un vortice che travolse tutti e tutto. Lo stesso stile musicale, accompagnato specialmente dall’omonimo ballo, divenne molto di più che una semplice moda.

Let’s Twist again, pubblicato esattamente nel giugno del 1961, si piazzò per quattro lunghe settimane nella Billboard hot 100, rimanendo nell’immaginario collettivo per sempre.

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