La sua trasposizione cinematografica una delle più attese dell’anno: 14 giugno 2023

Tra il luglio e l’ottobre del 2011 nel mondo dei fumetti avvenne una rivoluzione nel mondo della Dc comics. Uno dei personaggi più popolari tornava, alla velocità della luce, ad attirare tutti i suoi appassionati delle sue avventure e non solo. Flash, l’uomo più veloce del mondo, si ripresentava al grande pubblico con la serie di storie, ovviamente a strisce, dal titolo ‘Flashpoint’. Un evento epocale nell’universo del supereroe scarlatto le cui storie a fumetti vengono pubblicate a partire dal 1959

Un evento che comunque riguarda anche l’intero universo della dc comics. La graphic novel scritta da Geoff Johns, disegnata da Andy Kubert, narra le vicende dell’eroe scarlatto i cui si trova a viaggiare in diversi mondi paralleli incontrando altri supereroi in cui vivono in altre realtà alternative.

Per esempio, la vera identità di Batman, in uno dei mondi paralleli, non è Bruce Wayne, ma addirittura Thomas Wayne, ucciso nella realtà originale. Superman, invece, si ritrova intrappolato in una prigione, sotto la stretta sorveglianza del governo degli Stati Uniti d’America; mentre Wonder Woman è impegnata nella battaglia tra le Amazzoni contro gli Atlantidei. E l’eroe per eccellenza nella realtà parallela del mondo? E’ Cyborg.

Una trama suddivisa in ben cinque volumi che venne anticipata da ‘Road to Flashpoint’ e la cui chiusura, del volume in questione, avrebbe permesso di ripartire da zero con ‘The New 52’. A distanza di quasi dodici anni il cinema si è deciso, finalmente, di portare l’eroe scarlatto sul grande schermo con una trasposizione cinematografica che contiene, al suo interno, un evento che rischia di oscurare il suo esordio a priori.

Andiamo con ordine, come sempre. Anche in questa sua prima apparizione sul grande schermo l’eroe più veloce del mondo affronta viaggi in mondi paralleli tornando, addirittura, indietro nel tempo. La sua missione, tenendo fede anche alla prima stagione dell’attuale serie televisiva che si sta per concludere con la nona stagione, è quella di salvare sua madre da un terribile omicidio.

In questo suo saltellare in modi paralleli, oltrepassando appunto le barriere del tempo, incontra anche altri supereroi. Varianti di supereroi a cui, forse, non avrebbe mai immaginato d’incrociare. Diretto dal regista di ‘It’, Andy Muschetti, e scritto da Christina Hodson, ‘The Flash’ promette di essere, già dalle primissime immagini del trailer, rilasciate giusto tre giorni fa, uno dei film più attesi di questo anno solare.

Con le sue immagini spettacolari promette, in tutto e per tutto, di essere, forse, il miglior film ispirato dai personaggi Dc Comics. La miglior trasposizione cinematografica, rispetto al primo corso iniziato nel 2013 con ‘Man of Steel’, il quale avrebbe salvato tutto l’intero progetto, senza capo e né coda, azzerato dall’avvento di James Gunn.

Eppure, da quanto è emerso in questi giorni, in particolar modo dall’annuncio dello stesso regista, questa versione dell’eroe scarlatto è stata salvata perché, a quanto pare, era impossibile da non proporla più sul grande schermo. Ad interpretare Barry Allen/Flash ci pensa l’attore Ezra Miller il quale, nell’ultimo periodo, ha fatto parlare molto di sé, in negativo, rischiando, addirittura, di far ritirare il film nei cinema a causa delle sue intemperanze al di fuori dal set cinematografico.

Con lui non solo Kiersey Clemmons, nel ruolo dell’amata Irish West, ma anche Maribel Verdù e Ron Livingston, rispettivamente nei panni di Nora Allen e Henry Allen, e ancora Sasha Calle, nel ruolo di Supergirl; mentre torna nuovamente Micheal Shannon nella parte de Il generale Zod, uno degli acerrimi nemici di Superman. Non finisce qui. Abbiamo detto che il film è un evento che include un altro grandioso e storico evento.

Un evento che riguarda il ritorno di uno degli attori nel costume dell’uomo pipistrello, anche lui presente in questo film. Non è Christian Bale. Non è Robert Pattinson. Non è Ben Affleck, il quale è comunque presente nell’apposito ruolo, ma l’attore che per primo, sul grande schermo, s’incarnò ne ‘Il Cavaliere Oscuro’: Micheal Keaton.

Una presenza, quella dell’attore settantenne, che molto probabilmente oscurerà non solo Ezra Miller ma anche l’intero progetto cinematografico incentrato sull’uomo più veloce del mondo. Non a caso si sta già parlando di merchadising. Su Flash? No, su Batman, versione Micheal Keaton.

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