Interpretato da Ana Taylor-Joy e Ralph Fiennes, il film non convince in pieno

Buoni dialoghi, non manca l’ironica, ma disturbante. Sono questi i tre elementi per descrivere e definire ‘The Menù’ il nuovo thriller diretto da Mark Mylod e scritto da Seth Reiss e Will Tracy. Visto in anteprima alla diciassettesima edizione della Festa del Cinema di Roma, il film, interpretato dalla nuova stella femminile del grande schermo Ana Taylor-Joy e Ralph Fiennes, cerca di catturare due tipi di pubblico, se non addirittura tre.

Quelli appassionati per le opere cinematografiche ambientate nel mondo culinario, quelli che non si perdono neanche un film del genere thriller e addirittura anche quelli che amano gli horror; quest’ultimo genere, però, è solamente sfiorato.

Un’apparente coppia di fidanzati partecipa ad un evento particolare: una cena organizzata in quella sembra un’isola per degustare i più prelibati piatti preparati dal uno dei più grandi chef del mondo e la sua squadra di cuochi. Le pietanze proposte saranno molto, ma molto particolari. Anche troppo. Tutti i presenti sembrano non conoscersi o quantomeno non avere alcun legame con colui che ha organizzato la serata: lo stesso chef, interpretato dall’ottimo Ralph Fiennes. Una serata in cui i colpi di scene e le macabre sorprese non mancheranno in alcun caso.

Questa, in via generale, è la trama di un film che poteva essere qualcosa di speciale, qualcosa che rappresentasse un po’ una novità spiazzante, in senso positivo s’intende, ma che non rende per quello che è stato mostrato. Si, si ride. C’è ironia e come detto i dialoghi rendono veloce anche il montaggio e qualche elemento nella struttura narrativa che diventa troppo ripetitivo.

Eppure, qualcosa non convince in pieno. Partendo dal presupposto che quello che è stato realizzato è molto vicino ad una dark comedy, inteso come humour nero, il mistero che avvolge i personaggi non viene, molto probabilmente, sviluppato nella corretta maniera. Non intendiamo solamente lo svelare qualche dettaglio, qualche particolare, ma anche ciò che si deve tenere nascosto senza svelarlo direttamente, ma semmai farlo intuire allo spettatore. Invece di dubbi rimangono e anche molti.

Ovviamente è un punto di vista su un’opera cinematografica, la quale uscirà nei cinema il prossimo 17 novembre, e che aveva tutte le carte in regola per essere veramente, in tutti i sensi, la sorpresa di questa festa del cinema di Roma. Un po’ come accadde a ‘Sette sconosciuti a Casinò Royale’ dell’edizione 2018.

Troppa carne a cuocere, mai come in questo caso, senza però veramente fare centro. In cui gli ingredienti sarebbero anche quelli giusti ma non sono stati fruiti correttamente. Perdonateci la metafora culinaria, ma in fondo ci sta per il film che stiamo trattando.

Se comunque la trama sia condita da quelli che potrebbero essere dei punti insoluti, per di più voluti in modo errati per alimentare l’alone di mistero che avvolge la storia; il grado di recitazione, al di là di tutto, emerge grazie al navigato attore britannico Ralph Fiennes, in cui si nota tutta la sua esperienza teatrale acquisita grazie a molti anni sul palcoscenico e l’attrice del momento e che forse diventerà anche qualcosa di più nei prossimi anni.

Stiamo parlando della principale interprete della serie tv distribuita da Netflix, un biennio fa, ‘La regina degli scacchi’, ovvero Ana Taylor-Joy. Se in questo film Ana è affiancata dal pur bravo Nicholas Hoult, la vera protagonista è proprio lei ma di più non vi possiamo spoilerare. D’altronde è vero, non abbiamo espresso una recensione positiva per ‘The Menù’. Ciò, però, non vuol dire assolutamente che non deve essere visto, al contrario.

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