‘La canzone del lunedì’ insieme agli ‘Album Leggendari’? Tutto è possibile a ‘FreeTopix Magazine’. Soprattutto, in modo particolare, se a passare sotto la lente d’ingrandimento c’è la musica del Boss della musica internazionale, Bruce Springsteen. A dispetto, però, del nome della rubrica, non andremo ad analizzare una raccolta d’inediti dal nome altisonante.

Un long play che è stato amaramente criticato sia dal pubblico che dalla critica e i cui i trent’anni dall’uscita sono trascorsi già da un bel po’. Non si tratta, dunque, di un unico articolo, ma bensì di un duplice articolo in cui nel primo, ovvero questo, verrà analizzato un solo brano, nella cosiddetta seconda parte, invece, l’intera raccolta di canzoni.

Partendo dal presupposto che il Boss, nel corso della sua lunga carriera, ci ha sempre deliziato con canzoni di alto spessore musicale si può dire che anche questa ‘Human Touch’, la quale conferisce persino il nome all’omonimo album uscito il 31 marzo del 1992, non è da meno.

Una carica alimentata dal suono della chitarra ed un sound molto vicino, quasi, al rock duro. Quello che ti scuote da dentro, per intenderci. Rispetto agli altri brani, questa è quella che convince di più e in modo netto; tant’è che è anche il singolo che traina tutto il lavoro realizzato da Boss senza l’ausilio, purtroppo in quella occasione, dalla sua band storica: la E-Street Band, per l’appunto.

A coadiuvare Bruce Springsteen c’erano, tra gli altri, Jeff Porcaro, batterista dei Toto e in una delle sue ultime apparizioni, e il bassista Randy Jackson. Il testo della canzone si riferisce direttamente al bisogno, per non dire anche, la necessità del contatto umano che tenderebbe ad addolcire, si fa per dire, ‘un mondo senza pietà’.

Il videoclip, il quale ottenne solamente la candidatura per il Miglior video maschile, per gli Mtv Music Awards del 1992, e stato realizzato in una spettrale New Orleans. Paradossalmente questo pezzo, nei live successivi, è stato suonato da Springsteen con il gruppo originale, nonostante fosse sciolto al momento della registrazione.

Human Touch ottenne il disco d’oro in Norvegia.

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