Questa volta abbiamo atteso prima di andarlo a vedere. Questa volta abbiamo voluto aspettare per vedere l’aria che tira intorno al nuovo ‘Top Gun’, con l’inossidabile Tom Cruise. Ad una sola settimana e qualche giorno di programmazione il secondo capitolo, dall’inequivocabile sottotitolo ‘Maverick’, spiazza tutti. Sia critica che pubblico, superando ogni tipo di aspettativa. Per definirlo basterebbero tre aggettivi: emozionante, nostalgico e adrenalinico.

Una storia sviluppata in maniera egregia che non fa rimpiangere in alcun modo la trama e le atmosfere degli anni ’80. Anzi, queste ultime sono ben integrate in questa epoca. Merito, e bisogna dirlo, sia del regista che dello sceneggiatore; anzi, gli sceneggiatori. Se il primo capitolo fu diretto dal compianto Tony Scott, non a caso questo sequel è dedicato alla sua memoria, e la sceneggiatura venne realizzata a quattro mani da Jim Cash e Jack Epp, Jr; il secondo ha visto persone nuove muoversi dietro le quinte che hanno mantenuto lo spirito intatto del predecessore; rinnovandolo con scene ed acrobazie con gli aerei più spettacolari e trama che, a quanto pare, chiuderebbe definitivamente un cerchio apertosi, involontariamente, nel lontano 1986.

Questa volta, e dopo una settimana dall’uscita, ci è consentito fare un po’ di spoiler. Però, sia chiaro, dovete comunque aver visto il primo film. Chi si ricorda molto bene la trama di ‘Top Gun’, Maverick, interpretato da Tom Cruise, durante un volo perde il proprio amico e collega impersonato da un giovane Anthony Edwards, diventato poi famoso per il ruolo del Dottor Green nella serie cult anni ’90 ‘E.R. – Medici in prima linea’.

Joseph Kosinski, il nuovo regista, e gli sceneggiatori Ehren Kruger, Christopher McQuarrie, Eric Warren Singer, sono riusciti realizzare il seguito perfetto, un raro caso nella storia del cinema, perché ogni tassello viene incasellato nel punto giusto. In fondo, la trama è anche semplice: Maverick, a distanza di anni viene ricontattato per rientrare nella squadra di piloti della Top Gun per una missione particolare.

Il suo compito è quello di addestrare e scegliere i migliori candidati per questa impresa. Tra di loro c’è anche il figlio del suo amico scomparso oltre trenta anni prima. Dopo qualche incomprensione dovuta a quella pesante perdita il tutto si concluderà nel migliore dei modi.

Presenti nel cast ci sono Jennifer Connelly, Jon Hamm, Ed Harris e, seppur per una brevissima apparizione, è presente anche Val Kilmer nel suo iconico ruolo di Iceman.

Come anche per il film del 1986 le musiche sono state composte da Harold Faltmayer, con l’aggiunta di Hans Zimmer e di Lady Gaga. La canzone originale, ‘Take my breath away, è presente ma in versione strumentale.

Alcune scene vengono ricalcate e non solo per un semplice déjà-vu, ma anche per un sentito omaggio alla pellicola che conquistò il mondo ben trentasei anni fa. ‘Top Gun: Maverick’ decolla alla perfezione dall’inizio alla fine come un kolossal di altri tempi, come una storia di altri tempi. Non annoia, non ha vuoti di sceneggiatura anzi, semmai come detto, completa alcuni punti.

Certo, per qualcuno manca uno dei personaggi principali del capostipite degli anni ’80: quella Kelly McGillis che fece coppia con Tom Cruise e il cui personaggio instaurò una storia d’amore con il protagonista. Per anni si sono avvicendate le voci più disparate sul conto dell’attrice. Ciò che sarebbe emerso è che la stessa non appariva più in forma per ricoprire quel ruolo. Così la responsabilità, se così si può definire, è ricaduta su Jennifer Connelly, il cui personaggio era stato menzionato nel primo capitolo.

Un’operazione riuscita senza alcuna forzatura. La sensazione è che ‘Top Gun: Maverick’ sia, insieme a ‘The Batman’ e almeno in questo momento, il film dell’anno. Naturale comunque considerare tutte le altre opere cinematografiche che usciranno da giugno fino a dicembre. per il momento, però, è questa l’idea che aleggia.

Fino a questo momento Top Gun ha incassato oltre 5 milioni di euro e proprio in questi giorni si è fatta strada l’ipotesi di un terzo capitolo, sperando di non dover attendere altri trentasei anni da questo sequel.

In merito a ciò si è espresso Miles Teller, uno degli attori protagonisti del film: “Sto cercando di strappare un Top Gun: Rooster. L’ho già immaginato. Vedremo cosa accadrà. Non lo so. Potrebbe essere interessante. Ovviamente, dopo l’uscita del primo film, tutti hanno cominciato a supplicare Tom di fare un sequel. Credo che questo film sia una bella conclusione. In un certo senso chiude il cerchio, ma staremo a vedere. Io sono disponibile”.

Anche l’attore Jay Ellis ha detto la sua in merito: Per me, le sequenze di volo, qualunque esse saranno, difficilmente potrebbero eguagliare quelle che abbiamo realizzato ora, ed è stato già intenso. Abbiamo piloti che non avevano mai fatto alcune delle cose che stavamo girando, e altri non avevano mai eseguito quelle manovre, volando in determinati luoghi o a determinate altezze. Quindi, sai, penso a come ti potresti spingere il un prossimo film per quanto riguarda la storia, poi dove vai?”.

Non ci resta che attendere gli sviluppi per questo terzo capitolo, con la speranza che non si dovrà attendere altri trentasei anni.

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