Le storie e le indagini di Harry Bosch, personaggio interpretato da Titus Welliver e ideato dalla penna di Micheal Connelly, non finiscono mai. Non solo dal punto di vista letterario, in cui la saga ha avuto inizio oltre trenta anni fa, ma anche dal punto di vista televisivo o quanto meno da parte della piattaforma streaming Amazon Prime. È in arrivo, proprio oggi 6 maggio, quella che dovrebbe essere considerata l’ottava stagione sia in ordine cronologico, della serie televisiva semplicemente intitolata ‘Bosch’.

Questo nuovo ciclo di episodi, sempre dieci come le precedenti stagioni, si presenta agli occhi dei fan come ‘Bosch: legacy’, ovvero ‘Bosch: l’eredità’. Un fardello pesante che verrà raccolto da sua figlia Maddie, che ha ancora il volto di Madison Lintz, la quale, alla fine della settima stagione, aveva lasciato lo studio legale di colei che era ritenuta, un tempo, una delle nemiche di suo padre, l’avvocatessa Honey Chandler, interpretata dall’attrice Mimi Rogers.

Questa, in via generale, la trama di questa prima stagione che, a quanto sembra, è stata addirittura già rinnovata per un secondo ciclo di episodi: dopo aver lasciato la polizia di Los Angeles, Harry Bosch diventa un investigatore privato e si ritrova a lavorare con Money Chandler, nemico di una volta, come già ricordato precedentemente, e avvocato di prim’ordine. Accantonati i vecchi contrasti i due lavorano insieme per ciò su cui possono andare d’accordo: fare giustizia.

Nel frattempo, Maddie si sta avventurando nel mondo della polizia di Los Angeles come una nuova recluta alle prese con il suo essere una poliziotta di “discendenza” in un momento in cui la polizia è più che mai sotto la lente d’ingrandimento. La prima vera indagine di Bosch, come investigatore privato, è quella di trovare l’unico potenziale erede della miliardaria Whitney Vance, affetta da una malattia. Una ricerca che lo porta a scontrarsi con persone le quali hanno tutto l’interesse a fare in modo che quella persona non venga trovata. Quando esamina l’albero genealogico, Harry scopre qualcosa di scioccante che attraversa le generazioni.

Da quanto emerge, dunque, questa ‘seconda’ prima stagione, che rappresenta una nuova era per Harry Bosch, promette bene. Il punto adesso è visionare tutti gli episodi per esprimere un giudizio completo e, allo stesso tempo, attendere anche i primi giudizi dei fan. Di sicuro se lo stile è lo stesso delle precedenti stagioni non ci sarà motivo di rimanere delusi, semmai soddisfatti.

Ricordando, oltremodo, che il personaggio di Harry Bosch è stato ideato, appunto, da Micheal Connelly; il quale prima di diventare scrittore ha lavorato per anni come cronista per il Los Angeles Times, seguendo diversi casi di cronaca insieme alla polizia.  Assimilandone, così, tutte le procedure applicate dalle forze dell’ordine della città degli angeli.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *