Amadeus lo aveva sancito quasi come un mantra dal quale non si può prescindere: questa nuova edizione del Festival di Sanremo sarà quello della gioia. E, aggiungiamo noi, anche quello della spensieratezza. Trascorrere ben quasi cinque ore di puro spettacolo, intrattenimento e musica non capita tutti i giorni. Si, siamo celebrativi perché questa formula, quella del vangelo secondo Amadeus, anche se siamo al terzo anno, funziona. Più che squadra che vince non si cambia, semmai è il modulo che vince non si cambia.

L’essenza di aver tenuto incollati, fin dai primi minuti di serata, ben 10 milioni di telespettatori, aumentati di altri due milioni solamente dopo mezz’ora, dimostra che intorno a questa kermesse c’è comunque curiosità. In fondo lo si dice sempre: non vedo il Festival per questo e quest’altro motivo, ma poi in fin dei conti siamo sempre davanti al televisore per scoprire cosa succede; per scoprire se le canzoni, veramente, meritano oppure no.

Anche quest’anno è così e lo possiamo già dire: lo sarà fino a sabato notte quando si decreterà il vincitore di questa edizione. Al momento è stata stilata una classifica; una prima proiezione della stampa che è figlia delle dodici performance di ieri sera e che qui vi riportiamo partendo dall’ultima fino alla prima posizione: Ana Mena; Yuman; Giusy Ferreri; Achille Lauro; Rkomi; Michele Bravi; Noemi; Massimo Ranieri; Gianni Morandi; Dargen D’Amico; La Rappresentante di Lista; il duo Mahmood & Blanco.

Da ciò che è emerso bisogna ammettere che Ana Mena, al momento, meritava miglior sorte. La sua canzone è un tipico motivo da discoteca, con atmosfere malinconiche. Orecchiabile e molto probabilmente sarà ascoltata anche nel periodo estivo. Certo è solo parziale la classifica e ieri era solamente la prima parte della prima serata, per dirla all’Amadeus.

Eppure, qualche giudizio ci è sembrato troppo severo, anche quello nei confronti di Achille Lauro. Giudizi intesi come posizione di classifica, senza andare ad indagare, al momento, sulla reazione da parte di alcuni uomini di chiesa nei confronti del cantante. Il suo brano: presenta un sound vellutato. Un mix tra rock, simil pop, con una forte connotazione per il gospel.

Ottima la prova di Gianni Morandi. Non lo diciamo perché non si può parlare male del ‘Gianni Nazionale’, ma perché la sua esibizione, in termini di canzone, è quella che colpito di più. La sua canzone possiede un sound travolgente, giovanile e con una strizzatina all’epoca di ‘Fatti mandare dalla mamma’. Un brano il cui testo e la cui musica è opera di Lorenzo Cherubini, in arte Jovanotti.

Prima di passare ali ospiti è sempre bene emettere un giudizio, seppur parziale anche il nostro, su coloro che in questo momento si sono piazzati al primo posto. Quello di Mahmood & Blanco è un singolo particolare, a tratti sofferente, con un testo semplice e che comunque può piacere alle nuove generazioni.

Oltre alle canzoni la serata è stata trasportata anche dal booster o la terza dose di Sanremo, così come si è definito scherzosamente, ovvero Rosario Fiorello, il quale ha praticamente travolto tutto e tutti con la sua energia, simpatia e la sua irresistibile verve. Nessuno è stato escluso dalle sue battute, nemmeno il confermato Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, al quale gli è stato anche dedicato un coro tra l’ironico e l’affettuoso.

Non sono mancati altri ospiti, come il tennista Berrettini; Claudio Gioè, per la sua campagna promozionale della seconda stagione di Makari, che inizierà lunedì prossimo; Raul Bova, che avrà il difficilissimo compito di non far rimpiangere Terence Hill in ‘Don Matteo’, anche se il suo personaggio si chiamerà Don Massimo. Con lui anche Nino Frassica.

Non potevano mancare neanche i trionfatori della precedente edizione: i Maneskin, i quali sono saliti due volte sul palco dell’Ariston. La prima volta per intonare la canzone con la quale hanno trionfato la scorsa edizione e poi con un pezzo nuovo. C’è stato anche un piccolo momento in cui si è svolto un piccolo tributo a Tito Stagno, lo storico giornalista Rai dell’altrettanto storica diretta dell’atterraggio sulla luna. Senza dimenticare neanche Orietta Berti con… che hanno introdotto Colapesce & Dimartino con la loro ‘Musica Leggerissima’.

A sua volta, nonostante fosse la ‘Madrina’ o comunque la padrona di casa anche per una sera, anche Ornella Muti è stata comunque intervistata da Amadeus per un dialogo, quasi, introspettivo sulla sua carriera su alcuni aspetti della sua vita. Tutto sommato questa prima parte della prima serata non ha tradito le attese. In fondo, diciamolo, è sempre così quando inizia qualcosa. La conduzione funziona: dinamica, frizzante, nessun vuoto di scena come si direbbe in teatro. Non ci sono pause tra un momento l’altro e quando ci sono, grazie alla pubblicità, è perché si deve veramente fiatare.

E questa sera chi saranno presenti come ospiti? Prima, però, vi ricordiamo gli altri tredici cantanti in gara questa sera: Aka7even, Perfetta così; Ditonella Piaga & Donatella Rettore, Chimica; Elisa, O forse sei tu; Emma, Ogni volta è Così; Fabrizio Moro, Sei tu; Giovanni Truppi, Lucia Tuo Padre, Mia madre; Highsnob e Hu, Abbi cura di te; Irama, Ovunque sarai; Iva Zanicchi, Voglio amarti; Le Vibrazioni, Tantissimo; Matteo Romano: Virale; Sangiovanni: Farfalle; Tananai: Sesso occasionale.

Ad affiancare il Direttore Artistico ci sarà l’attrice Lorena Cesarini. Anche questa sera non dovrebbero mancare le incursioni di Fiorello e quelle di Checco Zalone; confermata anche la presenza di Laura Pausini. Ma ci saranno ulteriori aggiornamenti durante la conferenza stampa che si sta svolgendo proprio in questo momento.

FONTE FOTO: UFFICIO STAMPA RAI

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