Dopo l’appuntamento con il 31 dicembre, torna la dimensione temporale degli anni ’80 a FreeTopix Magazine, con la rubrica ‘Forever 80s’. Torna per raccontarvi un dei decenni più particolari della storia con un occhio attento agli eventi del 1982, i quali giusto quest’anno, toccheranno il traguardo dei quarant’anni.

In fondo con l’articolo dell’ultimo dell’anno scoprendo che il brano ‘The Final Countdown’ era stato scritto tra il 1981 e proprio il 1982, ma pubblicato qualche anno più tardi, abbiamo anticipato, di qualche ora seppur virtuale, l’anno di quel decennio che sarà oggetto delle nostre analisi nel corso di questo 2022.

Siamo nel mese di gennaio e prima di riprendere questo lungo viaggio, che ci fa rimbalzare da una tappa all’altra di questa dimensione temporale, è bene ricordare, un po’, gli eventi accaduti nella prima metà del primo mese del 1982.

Si inizia con un evento che era legato ai vari fatti di cronaca, quella nera. Il 9 gennaio le forze dell’ordine riescono ad arrestare una delle principali menti delle Brigate Rosse. Si trattava di Giovanni Senziani, responsabile di uno dei casi di cronaca più efferati che erano avvenuti all’inizio di quell’anno: il rapimento e l’uccisione di un giovane operai Roberto Peci, fratello di un pentito.

Roberto fu interrogato per settimane e poi ucciso, l’esecuzione venne filmata dallo stesso Senziani. Anni più tardi prese le distanze dell’organizzazione terroristica pentendosi, a sua volta, di ciò che fece quaranta anni fa.

Esattamente ieri 13 gennaio, invece negli Stati Uniti d’America, un boing 737 precipitò nel fiume Potomac provocando la morte di ben 76 persone. La tragedia aerea avvenne a causa dell’eccezionale periodo di maltempo che colpì la costa orientale del paese. Il velivolo, un Air Florida 90, era partito dall’aeroporto Ronald Reagan, nella contea di Arlington vicino Washington.

Cosa successe in realtà: la nevicata eccezionale aveva bloccato diversi gates dell’aeroporto, compresi gli aerei. Una volta riaperto il tutto intorno alle 12 antimeridiane, ora locale, si cercò di trainare l’aereo visto che presentava problemi di trazione.

Una volta posizionato nell’unica pista possibile, ovvero quella verso il fiume, e dopo un’ora e quarantacinque minuti di ritardo, i piloti decisero di far decollare l’aereo. Purtroppo, però, le due ali si presentavano ancora ghiacciate e non si tentò nemmeno di toglierlo perché temeva che fosse una battaglia persa.

Contemporaneamente, sempre nella stessa pista, era in procinto di atterrare un altro volo. Molto probabilmente tale situazione mise in sottopressione uno dei due piloti che non ascoltò gli avvertimenti del primo ufficiale: ovvero che non c’era abbastanza spinta da far decollare l’Air Florida 90.

Subito dopo che l’aereo si staccò dal suolo, l’Air Florida 90 impennò nonostante ciò volò, solamente, per soli 30 secondi, schiantandosi sul ponte del fiume. Una volta accesi i motori le ali si liberarono del ghiaccio, solo che una volta sciolto si era poi formato sui sensori dei motori bloccandoli.

Mentre il prossimo 17 gennaio saranno ulteriori 40 anni dalla liberazione del padre del cantante spagnolo Julio Iglesias, ovvero Julio Iglesias Puga, dopo che era stato rapito sequestrato da separatisti baschi dell’Eta, nel dicembre del 1981.

Ci sarebbero anche da ricordare due uscite cinematografiche: la prima era rappresentata da ‘No, grazie: il caffè mi rende nervoso’, scritto ed interpretato da Lello Arena. Con lui c’era anche l’inseparabile collega e amico Massimo Troisi. Il film uscì il 1° gennaio del 1982. Qualche giorno più tardi, ovvero il 13 gennaio, uscì la commedia di Carlo Verdone: Borotalco. Di questi due film ne parleremo più avanti.

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