Lazio e Napoli ai playoff, Roma agli ottavi

Dopo la due giorni di Champions, che ha visto il passaggio del turno di Inter e Juventus e l’eliminazione del Milan e dell’Atalanta, le squadre italiane ottengono buoni risultati anche in Europa e Conference League. La soddisfazione però forse non è totale per quanto riguarda Lazio e Napoli, che sicuramente puntavano alla qualificazione diretta agli ottavi vincendo i rispettivi gironi, e che invece si troveranno ad affrontare un turno in più, ovvero i playoff – tecnicamente i sedicesimi – contro le squadre retrocesse dalla Champions.

Discorso diverso per la Roma che, nonostante qualche incidente di percorso, passa il turno da prima del girone e continua il suo cammino rientrando di diritto tra le favorite per la vittoria della neonata Conference League. Fatte le dovute premesse, possiamo passare all’analisi dei singoli match.

Al Diego Maradona, sotto una pioggia incessante, il Napoli aveva un solo risultato disponibile per avere la certezza di passare il turno: la vittoria, contro un avversario ancora in piena corsa per la qualificazione, il Leicester.
Nonostante le tante assenze per infortunio e, di conseguenza, con un undici titolare ricco di seconde linee, gli azzurri partono fortissimo trovando il vantaggio con Ounas dopo appena 4 minuti.

Il raddoppio arriva già al minuto 24 con Elmas che deve solo appoggiare in rete l’assisit dell’ottimo Petagna. Partita già in ghiaccio? Nemmeno per idea. Il Leicester è avversario coriaceo, e infatti accorcia le distanze già tre minuti dopo, grazie a Evans. Il Napoli si siede o forse accusa il colpo, e gli inglesi ne approfittano trovando addirittura il pareggio al 33′ con una bella conclusione di Dewsbury-Hall. Passato il momento difficile e ritrovata la lucidità, nel secondo tempo i partenopei tornano a produrre gioco, trovando la rete decisiva con Elmas, autore quindi di una doppietta. Ora si ritorna in campo a febbraio con la consapevolezza di poter arrivare lontano.

All’Olimpico, contro il Galatasaray primatista del girone, la Lazio poteva soltanto vincere per evitare lo spauracchio playoff. In una partita sostanzialmente bloccata da entrambe le parti, molto tattica e avara di emozioni, i biancocelesti non sono riusciti a trovare nemmeno quell’episodio che spesso, nel calcio, riesce a fare la differenza tra la vittoria e la sconfitta. Poco da segnalare dunque, riguardo ciò che è accaduto sul campo. Due occasioni per tempo per ciò che concerne i padroni di casa, con Immobile nella prima frazione e Luis Alberto nella ripresa. Per i turchi soltanto un palo colpito da calcio d’angolo. Con questo risultato gli uomini di Terim vanno direttamente agli ottavi mentre, come già detto, Sarri e i suoi ritorneranno in campo per i sedicesimi a febbraio.

Nel freddo di Sofia, la Roma, con i 3 punti e la contemporanea “non vittoria” del Bodo, poteva ancora sperare nella qualificazione da prima del girone. E, per una volta, le cose sono veramente andate nel verso giusto. Sul campo la i giallorossi, contro il modesto CSKA, dominano in lungo e in largo, soprattutto nel corso del primo tempo. Il vantaggio arriva al quarto d’ora con Abraham su assist di Karsdorp. Poco dopo la mezz’ora arriva il raddoppio con uno splendido tacco di Borja-Mayoral, che trova il suo primo gol stagionale. A inizio ripresa arriva anche il 3 a 0, ancora con
Abraham, ancora su assista di karsdorp.

A questo punto gli uomini di Mourinho allentano un po’ la concentrazione concedendo troppo agli avversari che, infatti, trovano due reti nel finale con Catakovic e Wildschut. Unica nota stonata del match l’uscita anticipata di Zaniolo, che era stato tenuto in panchina a scopo precauzionale, pochi minuti dopo il suo ingresso in campo, ancora per noie muscolari. Finisce 3 a 2 per la Roma che dunque vola agli ottavi e ora può concentrarsi, almeno fino a marzo, soltanto sul campionato, dove sicuramente i problemi non mancano.

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