CHRIS PRATT NEL GIOIELLINO FANTASCIENTIFICO DI AMAZON PRIME

Amazon Prime lancia un nuovo gioiellino, che vede protagonista Christ Pratt nei panni di Dan Forester, ex soldato e appassionato di scienza che deve purtroppo rassegnarsi ad essere un insegnante di biologia, nonostante le sue grandi aspirazioni. “La guerra di domani”, film diretto da Chris McKay, è ambientato in un mondo distopico, che unisce la realtà comune ad un futuro quasi inevitabile e spaventoso: un’invasione aliena.

Parliamo di un film di azione e fantascienza dove l’impossibile diventa possibile; un esercito del futuro proveniente dal 2051 torna indietro nell’anno di vita dei nostri protagonisti per chiedere aiuto nella guerra contro gli alieni. La trama presenta elementi comuni alla fantascienza: viaggi nel tempo, navicelle spaziali, ma alternati ad intrecci familiari. Purtroppo, il potenziale del film non è stato ben sviluppato; durante la proiezione è riuscita a ricadere in svariati cliché presenti nella stragrande maggioranza dei film di questo genere.

Gli intrecci familiari riguardano anche Muri, la figlia del protagonista.  Appassionata di biologia sin da bambina, ha sempre fantasticato con il padre sulla sua futura carriera come scienziata.  Sarà lei, infatti, un elemento fondamentale nella battaglia contro gli alieni del futuro.

Nel film sono presenti momenti di staticità che rendono la scena poco credibile rispetto alle dinamiche esterne ai protagonisti. Ad esempio, nel momento in cui Dan e sua figlia si trovano nel laboratorio e brevettano l’antibiotico per sconfiggere le idre bianche, queste continuano a distruggere la città e la postazione dei protagonisti.

I dialoghi tra i personaggi appaiono alle volte banali e scontati, prolungandosi per così tanto tempo da perdere il senso della conversazione, apparendo anche innaturali. Nonostante si tenda a dare spazio più alla sfera emotiva che all’azione, il film non suscita alcun tipo di empatia, ma ciò non sminuisce la bravura degli attori nel catturare le emozioni dei personaggi.

In aggiunta, le riprese delle scene d’azione donano un maggiore senso di dinamicità nel complesso del film, che sembra a volte in fase di stallo. L’esercito del presente è l’unico a poter evitare una catastrofe mondiale. Il disastro comincia in Russia, quando una navicella guidata da alieni cade per sbaglio nei ghiacci della Siberia e trasporta con se embrioni di Idre Bianche, forme di vita aliene con sembianze vagamente simili ad un animale.

Le Idre bianche non sono forme di vita intelligenti, sono guidate dall’istinto e dalla fame, quando gli embrioni si sviluppano e arrivano ad una maturazione, escono dalla navicella alla ricerca di cibo: gli umani. L’esercito del futuro recluta tutti gli adulti possibili per aiutarli nella missione, ma la maggior parte di loro muore tentando di uccidere il nemico. Pare che l’unico modo per distruggerle sia un antibiotico sperimentale che è ancora in prova. Dovrà essere però Dan ad avere il compito di iniettare l’antibiotico nel corpo delle bestie e salvare l’umanità.

Con grande sorpresa, Dan scoprirà che l’unico modo davvero efficiente per eliminare le Idre Bianche dal principio è recarsi in Siberia, con ciò che resta dell’esercito. Capirà, infatti, che le Idre Bianche non arriveranno sul Pianeta Terra in un momento precedente alla guerra, ma che in realtà si trovano li da molti anni prima, il 2021. Riuscirà nel suo intento, ma dovrà dire addio alla sua figlia del futuro, che gli rivelerà anche degli avvenimenti inaspettati che riguarderanno la sua famiglia.

Una nota positiva che va attribuita alla scrittura del film è l’elemento della navicella caduta per caso sul Pianeta Terra, trasportata da alieni che a loro volta trasportano altri alieni con un quoziente intellettivo meno sviluppato.  Può far venire in mente una simpatica similitudine del rapporto tra l’essere umano e gli animali.

Notiamo degli elementi psicologici ben riconoscibili anche all’interno delle relazioni tra i personaggi: la figura paterna assente che influenza la crescita dei figli, che sia in modo negativo o con un risvolto positivo e il riappacificamento tra i due che riescono a ricostruire un rapporto.

Tema importante che viene trattato è il primato della scienza e la possibilità costante del progresso che può portare l’uomo a risultati lontanamente immaginabili. Non dimentichiamo che Dan sprona sempre la figlia a coltivare la passione per la biologia, incitandola ad ampliare la sua conoscenza, invece di trascurare la sua educazione. Quindi ricorre il tema della crescita personale e della cultura, fondamentale per lo sviluppo e per la vita di un individuo.

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