Il calcio di per sé è sempre una festa. Sia in ambito amatoriale, che in ambito dilettantistico e sia nell’ambito professionistico. Specie, poi, quando ci sono manifestazioni che catalizzano l’attenzione di tutto il mondo lo è ancor di più. Quello che stava per succedere ieri, e che fortunatamente non si è verificato, ha a che fare poco con le partite di calcio, le quali, in questo articolo, saranno solamente indicate per dovere di cronaca.

FreeTopix Magazine riprenderà, comunque, la realizzazione dei video commenti. Ma ieri, semmai si fosse fatto il video, inevitabilmente sarebbe stato improntato su quanto era occorso al centrocampista danese, e dell’Inter, Eriksen. Sapere, adesso, che si è ripreso ci solleva tutti da quel terrore che abbiamo provato nel vedere quelle immagini in diretta.

Il match d’esordio tra la Danimarca e la Finlandia è ripreso intorno alle 20.30, un’ora e mezza dopo il malore. Scendere in campo, seppur chiesto espressamente dal giocatore in ospedale, non è stato facile. Logico credere che molto probabilmente i finlandesi non avrebbero mai conquistato la prima vittoria storica, alla prima partecipazione agli Europei di calcio.

La Danimarca stava schiacciando gli avversari nella propria aria di rigore, poi logicamente era impossibile esprimersi in campo. Ha segnato, per dovere di cronaca, Pohjanpalo, il quale giustamente non ha festeggiato. Perché c’era un motivo per cui non festeggiare: il rispetto per quanto era occorso ad un suo collega e per la paura che ha investito tutti.

I valori del buon senso, la sensibilità e del rispetto, dunque, hanno avuto la meglio sul cosiddetto ‘spettacolo e sulla retorica’. Grazie ai giocatori che hanno fatto capannello intorno al loro compagno di squadra. Grazie anche a chi era impegnato a riprendere la partita, il quale è stato molto corretto nello staccare le immagini e soffermarsi su panoramiche del campo. A quel punto la situazione era evidente ed era inutile commentare. Anche il telecronista non ha proferito parola.

I messaggi da parte di ogni singolo di tifoso e da parte di ogni giocatore sui social non sono mancati. Persino il suo compagno di squadra nell’Inter, Romero Lukaku, ha dedicato i suoi tre gol realizzati contro la Russia, match giocato in serata. Lo stesso attaccante, durante la veloce intervista concessa dall’Uefa, ha confessato di aver passato anche lui, come tutti, un brutto quarto d’ora.

La terza partita che si è giocata ieri, prima di Danimarca – Finlandia e di Belgio – Russia, è stata Galles – Svizzera. Questo match ci riguarda da vicino, visto che le due formazioni sono nel nostro girone. Il risultato è di 1 – 1. Si può dire che le squadre si sono equivalse in campo, ma a partire solo dal secondo tempo. Visto che nella prima frazione di gioco gli elvetici hanno dimostrato di essere superiore contro i gallesi. Ma questi ultimi, a loro volta, hanno dimostrato di non essere un facile cliente.

LE FORMAZIONE DELLE PARTITE DI OGGI:

INGHILTERRA – CROAZIA. Considerata il vero big match di questo raggruppamento che esordisce oggi le due squadre si schierano così in campo: Pickford tra i pali; Walker, Stones, Mings e Chilwell; Rice, Philips e Mount; Foden, Kane e Sterling.

Croazia: Lovakovic; Vrsaljko, Caleta-car, Vida, Barisic; Modric e Brozovic; Perisic, Vlasic, Rebic; Petkovic.

AUSTRIA – MACEDONIA DEL NORD

Austria: Bachmann; Lainer, Dragovic, Hinteregger e Ulmer; Grillitsch, Schaleger; Lazaro, Alaba, Sabitzer; Kalajdzic.

Macedonia del Nord: Dimitrievski; Ristovski, Musliu, Ristevski; Alioskli, Elmas, Spirovski, Ademi, Nikolov; Trajkovski e Pandev.

OLANDA – UCRAINA

Olanda: Stekelenburg; Dumifries, Timber, De Vrij, Blind, Wijndal; De Roon, Wijnaldum, De Jong; Weghorst e Depay.

Ucraina: Buschcan; Karavev, Zabarnyi, Matvienko, Mirolenko; Zinchenko, Sydorchuck, Malinovskyi; Yarmolenko, Yaremchuck, Zubkov.

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