Il romanzo pubblicato nel 2017 ha avuto un sequel tre anni più tardi

Un plico, un epigramma che svela un segreto nascosto e una poetessa assassinata nel 1546 insieme al fidanzato dai suoi fratelli. Sono questi i tre elementi basilari del thriller a sfondo storico intitolato: La città che urla segreti. No, non è un romanzo dello scrittore Dan Brown e neanche di Valerio Massimo Manfredi; anche se la trama, più per il primo autore che per il secondo, richiama molto le avventure del Professor Langdon interpretato successivamente al cinema da Tom Hanks.

L’autore di questo incalzante libro, pubblicato nel 2017 con la casa editrice Guida Editori di Napoli, si chiama Franco Salerno, già autore e coautore di alcuni testi come: Le tecniche della scrittura giornalistica, Proiezioni d’autore e Nuovo Millennio. Già docente di italiano e latino nei licei e, appunto, di linguaggio giornalistico. Ha collaborato, anche, per diversi giornali come: Il Mattino, Roma, La città, Campania Felix, Albatros, Mediavox Magazine e Eventi.

Laureato in Lettere Classiche e Sociologia, in questo suo esordio come scrittore da sfoggio alla sua immensa cultura in antichità. Ambientato nella città di Napoli, diventato ultimamente, lo scenario perfetto di alcune tipologie di storie, ‘La città che urla segreti’ presenta una trama misteriosa fin dalle prime pagine ed un ritmo incalzante, anche, grazie a capitoli molto piccoli ma con una scrittura semplice e diretta.

I personaggi, semmai il personaggio principale di questa storia, come l’antropologo napoletano Giacomo De Marinis si ritroverà invischiato, quasi indirettamente, in un mistero da risolvere. Un’indagine privata rischiosa e che travolgerà anche i suoi affetti più cari fino alla fine.

Questo incalzante libro, pubblicato nel 2017, è stato apprezzato non solo dalla critica ma anche dal pubblico, ottenendo diversi premi letterari. Franco Salerno ci offre una Napoli oscura e misteriosa, una Napoli che trasuda storia in ogni vicolo e diventa, e non può essere altrimenti, protagonista insieme agli stessi personaggi che si muovono nella ricerca di svelare i segreti che sembravano intrappolati nella dimensione del passato in modo permanente.

Ma l’antropologo Giacomo De Marinis è ritornato anche nel 2020, maggio per l’esattezza, con il secondo episodio di quella che, molto probabilmente, sarà una trilogia. Il titolo: ‘Le ombre non mentono’. Ma di questo romanzo parleremo venerdì prossimo, con un ulteriore approfondimento fra le due trame.

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