Un’applicazione finanziata dal Consiglio dell’ordine degli Avvocati di Nocera Inferiore e dalla Cassa Forense

‘Just in time’. Un’espressione inglese che letteralmente significa ‘appena in tempo’. In ambito forense, tra i corridoi dei tribunali e specialmente nelle aule dove si celebrano i processi, questo nome sarà ancor più familiare. ‘Just in time 4.0’ è il nome attribuito all’ambizioso ed innovativo progetto che verrà presentato oggi dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Nocera Inferiore e Cassa Forense, che lo hanno finanziato, e con l’appoggio del Presidente del Tribunale di Nocera Inferiore, l’Avvocato Guido Casalino. Verrà presentato oggi alle 15.30 mediante un webinar, un seminario per via internet, con diretta Facebook.

Questo interessante progetto, ideato dalla Commissione ‘Giovani Lab’ del foro di Nocera Inferiore, ha lo scopo di ridurre notevolmente i tempi di attesa fuori dalle aule dei giudici; con relativi benefici, anche e soprattutto, per gli stessi avvocati e le tante persone che a vario titolo sono coinvolti nei processi. Quindi si parla, a tutti gli effetti, di un sistema gestionale delle udienze che per il momento viene usato nel settore civile, ma non viene esclusa anche la fruizione pure nel settore penale.

Infatti nei corridoi del settore civile del Tribunale nocerino, nei pressi delle aule di udienza sono stati installati una serie di monitors che permettono anche un’agile consultazione dell’ordine dei fascicoli trattati da ogni singolo magistrato per riscontrare, in tempo reale, lo stato di avanzamento dei procedimenti. Evitando, così, i vari assembramenti negli spazi stretti in questi di pandemia.

Insieme a ‘Just in time 4.0’ sarà anche presentata anche l’apposita app da scaricare su Google Play, chiamata ‘Udesk’. L’applicazione permetterà non solo agli avvocati, ma anche ai semplici cittadini, di consultare direttamente dal proprio telefonino lo stato di avanzamento dei giudizi, senza dover rimanere fisicamente in attesa davanti alle aule di udienza.

Questa notizia è stata lanciata, qualche ora fa, dalla testata giornalistica di Sarno, Mediavox Magazine.

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