Alle volte non sempre si può accelerare, alcune volte bisogna rallentare per osservare meglio

Sembrerebbe che ci siamo persi per strada ma non è così. Sembrerebbe che abbiamo abbandonato la formula degli speciali spalmati lungo la settimana, ma neanche questo è completamente esatto. Certo, in questi giorni di Pasqua e di ponti ci siamo lasciati un po’ andare, ma in fondo ci sta. In fondo è anche normale, in alcune occasioni, fermarsi ed osservare ciò che realmente accade; ciò che realmente succede. D’altronde deve essere così e non può essere altrimenti. L’ultimo editoriale, se non andiamo errando, sarebbe il numero 13, nel mese di febbraio, 2 febbraio per essere precisi.

E l’ultimo vero speciale che abbiamo pubblicato? Quello doveroso ed interamente dedicato all’attore Val Kilmer. Certo, qualcuno ci ricorderà anche ‘Rambo’, ma in quel caso è stata un semplice riproposizione per la nuova rubrica, non partita nel modo con cui volevamo, ‘Weekend Movie’. Dunque, è da quasi un mese che non vi proponiamo più speciali, che non vi proponiamo più reportage, ma ciò non significa che non ce ne saranno più, anzi. Stiamo preparando qualcosa; più di qualcosa, sarebbe più giusto dire. E come ben sapete, non ci possiamo sbottonare prima del dovuto. Non possiamo anticipare nulla.

D’altronde è sempre stata una nostra prerogativa tenervi un po’ sulle spine, tenervi un po’ in attesa sperando di instillarvi, in voi, la giusta suspense. Eppure, in questo lungo mese di aprile da poco terminato e con questi cinque primi giorni di maggio la continuità, sostanzialmente non è mancata.

Certo, come detto, è rallentato il ritmo. Ci siamo focalizzati di più sugli appuntamenti seriali dei podcast che tra ‘Free Podcast Variety’, di cui ieri è stata pubblicata una particolare puntata numero 19, la ripresa di In campo con FreeTopix’ e l’altra novità assoluta, Ciak… Si parla di cinema’, siamo riusciti, comunque, a non mancare al completamento di un’altra missione: ovvero quella di essere presenti e attenti anche sulle notizie attuali, non solo nell’universo dichiaratamente vintage.

Il vintage, appunto. Elemento imprescindibile per il giornale, per FreeTopix, che tende, seppur con la classica apparenza della superficialità, di sollecitare la memoria di tutti voi, cari lettori e si spera, con tanta discrezione e semplicità. Di certo, e di questo ne siamo altamente consapevoli, che molti eventi del passato non siamo riusciti a ricordarli tutti.

Qualcuno potrebbe addirittura suggerire che è impossibile parlare di tutto e di tutti. È vero, non siamo come la famosa televisione italiana ‘Rai – Di tutto e di più’, ma alle volte e in certe occasioni bisogna tentare di esserlo. Non tanto per la mole di argomenti, eventi e fatti da ricordare, quanto tenere d’occhio quello che sta accadendo in questa epoca.

Nei fatti e nella sostanza oggi, martedì, doveva essere il turno della rubrica ‘I Nuovi percorsi degli Usa’. il punto è che questi nuovi percorsi stanno mutando alla velocità della luce anche grazie e soprattutto ai continui capovolgimenti di fronte del Presidente Donald Trump.

Ma non è solo questo, anche altre rubriche, anche altri spazi e contenuti del giornale hanno registrato una significativa battuta d’arresto. Rubriche come ‘Disco Music’, Raccontiamo un libro, quella più istituzionale Forever 80s con il nuovo sottotitolo: 1980/1985; per non parlare di qualcuna che non riusciamo mai e poi mai a donargli continuità.

Eppure, non basta ancora: le continue ed irrisolvibili crisi in Ucraina ed in Medioriente, l’attesa per il nuovo Pontefice dopo la scomparsa di Papa Francesco, ci pone l’urgenza non tanto di correre, semmai di frenare e di osservare lo sviluppo di questa continua evoluzione per poi trovare la giusta occasione per approfondire il tutto. d’altronde, FreeTopix Magazine non è un giornale che si fonda sulla notizia immediata, semmai e come sempre sostenuto, suggerito e ricordato sull’approfondimento e quest’ultimo non può avere la caratteristica della celerità nella pubblicazione: ma, appunto, dell’osservazione, dell’attesa, della riflessione e solo in un ultimo dello sviluppo e poi della pubblicazione.

Ma torniamo, per ovvi motivi, ad una delle novità che terranno banco sul giornale dalle prossime settimane in poi: come di consueto, in questa occasione non possiamo svelare ciò che è effettivamente abbiamo in mente. Non possiamo trascrivere il nome delle o della nuova rubrica in preparazione, possiamo solamente dire che stiamo elaborando qualcosa che si snoderà in un duplice avvio. Quando, neanche questo possiamo dire o forse una cosa la possiamo svelare in maniera indiretta: molto presto.

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