L’esordio avvenuto nel 1966 fu solamente il primo di una lunga serie

I personaggi della Marvel, conosciuti come I Fantastici 4, esordirono nel loro primo volume all’inizio degli anni ’60. Esattamente nel novembre del 1961. Ma in questo articolo non ci soffermeremo su di loro, cosa che faremo più avanti ed in maniera molto approfondita. No, l’oggetto della nostra analisi o di questa piccola introduzione di qualcos’altro, se così si può dire, è sempre un supereroe il quale, fra pochi giorni, festeggerà un particolare anniversario.

Il suo esordio è strettamente legato agli supereroi appena menzionati e giunse nel caldo mese di luglio del 1966. Erano tempi diversi quelli in cui avevano esordito i fantastici quattro. Per le strade d’America c’erano continui tumulti. Molte proteste e non solo per la maledetta guerra in Viet-Nam.

Da quasi undici lunghi anni l’intera comunità afroamericana stava facendo sentire la propria voce contro la segregazione razziale in maniera ancora più decisa rispetto al passato.

Ed è proprio in quel periodo storico, proprio in quel momento di fermento culturale afroamericano che nasce, presso la Marvel, un altro supereroe che è entrato, anche lui, nell’immaginario collettivo. Il cui nome potrebbe esser stato ispirato ad un movimento afroamericano di natura violenta.  Potrebbe, ma non fu così.

Infatti secondo alcuni, erroneamente, è convinto di credere che ‘Black Panther’ provenga dalle cosiddette Pantere Nere. In verità no e per un semplice motivo: il movimento delle pantere nere nacque, sempre nel 1966, ma nel mese di ottobre di quello stesso anno. Per quanto riguarda la fase di ideazione del personaggio all’inizio, grazie al concept originale di Jack Kirby, il supereroe avrebbe dovuto chiamarsi Coal Tiger ma ovviamente venen scartato per il nome attuale.

La genesi del nome proveniva dalla pantera che accompagnava il suddetto eroe in alcune storie di genere pulp, pubblicate nelle apposite riviste. A questo punto, però, penserete che dopo quell’esordio, Black Panther, ebbe, successivamente e nell’immediato, un numero tutto suo? No, non fu proprio così. Il personaggio ideato dalla Marvel fece ulteriori brevi apparizioni. Cinque in totale, ma dalla prima alla seconda apparizione passarono, esattamente, un anno.

Era il novembre del 1967 e sempre con I fantastici 4. A seguire nelle cosiddette ‘Tales of suspence’ tra il gennaio e marzo dell’anno successivo, nel numero 52 degli Avengers, maggio dello stesso anno. In vari numeri di Daredevil e di Astonishing Tales, nell’estate del 1971, fino al febbraio del 1972.

Il suo esordio ufficiale avvenne nel luglio di cinquanta anni fa, nel 1973, con un numero tutto suo dal titolo ‘Jungle Action’. Questa storia è considerata la prima Graphic Novel della Marvel. Ma per il momento ci fermiamo qui e non proprio sul più bello.

Perché? Anni più tardi, Black Panther ebbe ancora un ennesimo esordio. Questa volta non proprio su carta, ma sul grande schermo che avvenne il 29 gennaio del 2018, con la trasposizione cinematografica interpretata dallo sfortunato Chadwick Boseman, ma di questo ne parleremo domenica prossima.

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