L’attrice, 96 anni, è morta nel sonno ieri 11 ottobre 2022

Pensavamo che fosse immortale e che almeno lei non se ne sarebbe mai andata eppure è successo. Entrata nell’immaginario collettivo quasi quaranta anni fa per una delle serie televisive più famose degli anni ’80. Se n’è andata all’età di quasi novantasette anni e li avrebbe compiuti da poco. Era nata in Inghilterra, a Londra, il 16 ottobre del 1925. Per tutti sarà per sempre la leggendaria scrittrice Jessica Fletcher dall’intuito infallibile nel risolvere i delitti, ma Angela Lansbury è stata tanto altro nella sua lunghissima carriera iniziata nel lontano 1957.

Era l’anno del suo debutto a Broadway con ‘Hotel Paradiso’. Sul grande schermo, invece, debuttò nel lontano 1944 con il noir e thriller ‘Angoscia’ e dopo non si è più fermata. Aveva solo diciannove anni e già in quel periodo iniziò a godere di una fama che non l’avrebbe più abbandonata. Soprattutto grazie anche alla sua prima candidatura agli Oscar nel film appena ricordato. Un’opera cinematografica diretta da Georges Cukor e interpretato da Charles Boyer e Ingrid Bergman.

Un successo mantenuto nel corso del tempo senza mai rovinarlo con qualche scandalo o qualche progetto cinematografico o televisivo non all’altezza del suo nome. Angela Lansbury, in fondo, era figlia d’arte. Sua madre, Moyna McGill, era un’attrice e suo padre era un politico, Edgar Isaac Lansbury, membro del partito comunista in Gran Bretagna.

La futura signora in giallo fuggì dalla sua terra natia durante i bombardamenti sulla capitale inglese, trasferendosi per sempre negli Stati Uniti. Se nel 1944 aveva già ottenuto visibilità, per non ripetere la parola successo, qualche anno più tardi, nel 1957, con ‘Hotel Paradiso’ quanto di buono stava facendo venne confermato grazie ad un suo secondo debutto sul palcoscenico più prestigioso e famoso del mondo: Brodway.

E sul piccolo schermo? La sua prima apparizione risale agli anni 1950 ed il 1953. A quel tempo andava in onda il ‘Robert Montgomery presents’, una serie televisiva prodotta fino al 1957. Ma in quello che veniva definito un tempo il tubo catodico non ebbe mai, in quel periodo, ruoli che rimanevano nell’immaginario collettivo. Dovette attendere il 1984 per entrare di diritto nella storia delle serie tv.

Prima del personaggio di Jessica Fletcher fu il cinema a darle molte soddisfazioni. Si devono ricordare pellicole come ‘Gran Premio’, dove impersonava la sorella maggiore di Liz Taylor; e ancora: Va e uccidi, Pomi d’ottone e manici di scopa. Ha recitato per ben due volte con Peter Ustinov, con il quale era imparentato. Infatti, l’attore aveva sposato la sorellastra dell’attrice. Le due occasioni in cui i due divisero il set avvennero, la prima volta, con ‘Assassinio sul Nilo’, la seconda nei panni di Miss Marple in Assassino allo specchio.

Non era una donna da copertina. Non nel senso che non fosse attraente, ma per il suo aspetto da persona matura, rispetto agli anni che aveva, otteneva quasi sempre ruoli differenti rispetto alle sue colleghe magari della stessa età. Possiamo dire, in questo, caso che questo particolare rappresentò, senz’altro, un ulteriore punto di forza in suo favore che le permise di mostrare tutto il suo talento.

Nel 1984, esattamente il 30 settembre di quell’anno, entra definitivamente nella storia con un personaggio ispirato da quello già ideato da Agatha Christie, Miss Marple. La stessa Lansbury, quattro anni prima, impersonò la celebre protagonista nel film con Peter Ustinov.

Furono dodici anni, dal 1984 al 1996, di successi. Di riconoscimenti che andavano ad aumentare quelli che aveva già ottenuto in passato. Un personaggio, quella della scrittrice dall’intuito infallibile, che la fece diventare come la persona della porta accanto.

Ad informare della scomparsa della celebre attrice ci ha pensato la famiglia: “I figli di Dame Angela Lansbury sono tristi nell’annunciare che la loro madre è morta nel sonno nella sua casa”.

Con lei se ne va un altro pezzo della Hollywood che ha fatto sognare intere generazioni, con opere cinematografiche e televisive divenute ormai sia storia che cult. Con lei, non saremmo troppo esagerati nello scrivere, se né andata anche una delle ultime personalità importanti ritenute immortali: Piero Angela, la Regina Elisabetta d’Inghilterra e, appunto, Angela Lansbury.

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