Differenza tra ‘Serie classiche’ e ‘Serie episodiche classiche’

Alla ripresa di questa rubrica si era precisato fin da subito che avremmo affrontato, durante alcuni appuntamenti, una disamina approfondita della struttura narrativa delle serie tv. La nostra intenzione, almeno per oggi, è quella di entrare nel merito della differenza tra due tipi di serie di episodi.

È pur vero che quando si fa riferimento all’espressione ‘serie tv’ s’intende un unico grande concetto, in cui sussistono diverse sfumature. Diversi stili. Soprattutto, diverse impostazioni. Impostazioni relative alle modalità di sviluppo degli episodi delle serie tv, costituendo a sua volta un’ulteriore e fondamentale distinzione all’interno della stessa categoria in esame.

Si potrebbe partire dagli anni ’50 fino ad arrivare agli anni ’80, per poi proseguire dal decennio successivo fino ad oggi e in questo caso rappresenterebbe un primo esempio di come è avvenuto il mutamento di prospettiva nello sviluppo delle serie tv che si sono susseguite nel corso dei decenni.

Non ci dilungheremo molto, ci soffermeremo solamente sullo stretto necessario. In fondo, per quanti manuali si possano scrivere su come si realizza una serie tv o che si illustra le varie tipologia basta essere, almeno in questo caso, brevi e capaci di arrivare dritti al punto.

Dicevamo che durante quel trentennio le serie tv, conosciute anche con le espressioni show televisivi o telefilm, erano composti da episodi non collegati fra di loro. Cosa vuol dire? S’intende che la trama e i personaggi sono sempre gli stessi, ma affrontavano, ogni settimana, avventure o situazioni diverse. Soprattutto ogni episodio era autoconclusivo. Questo tipo di serie sono definite semplicemente come ‘Serie classiche’.

Secondo alcuni la struttura dello stesso episodio incominciò a mutare intorno al decennio 1980, anche se ufficialmente il tutto venne stravolto nel decennio successivo con una serie televisiva in particolare, la quale modificò per sempre i canoni dei telefilm.

Era il 1993 quando sulla rete americana Abc andò in onda la pluripremiata serie televisiva ‘Nypd blue – New York Police Department’, da noi giunse l’anno seguente. È inutile ricordare chi fossero i protagonisti e quanto fossero realistiche le trame, ciò che è importante tenere è considerare lo sviluppo di quello show televisivo.

Ogni singolo episodio era, sì, identificato con un titolo, in modo da indicare la trama della settimana; ma la cosiddetta trama principale, senza dimenticare anche le cosiddette sottotrame, proseguivano per tutto l’arco narrativo di ogni singola stagione.

Con questo esempio, molto probabilmente, potremmo affermare che le serie cosiddette ‘antologiche’, quelle attuali quindi, sarebbero prodromiche proprio da questo tipo di serialità, conosciuto come ‘serie episodiche classiche’.

In effetti dagli anni ’90 in poi la cosiddetta trama orizzontale prosegue solamente per alcuni episodi e non sempre in maniera consequenziale. A sua volta la serie antologica è fortemente caratterizzata da episodi o stagioni che presentano trame e personaggi diversi. Ma su questo punto ci torneremo più avanti.

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