Tre domande in un solo quesito: chi ha sferrato l’attacco contro i Dutton? Chi ha ordito contro di loro. È un nemico conosciuto? Qualcuno che gli ha teso la mano e tradito al tempo stesso oppure la rogna covava all’interno del ranch già da diverso tempo?

Domande che, fortunatamente, incominceranno a trovare una risposta già a partire da martedì 14 dicembre, su Sky e piattaforma streaming di Now Tv, per l’avvio dell’attesissima quarta stagione di ‘Yellowstone’, interessante serie che negli ultimi anni si è guadagnata tutta l’attenzione non solo della critica, ma anche del pubblico nostrano.

Negli Stati Uniti la messa in onda del primo episodio della quarta stagione, a partire dal 7 novembre scorso, ha registrato un record di telespettatori. Solo per chi non avesse mai seguito questa serie, lo show televisivo narra le vicende di una famiglia proprietaria di un ranch nel Montana e che fa di tutto, ma proprio di tutto, per difenderlo da numerosi attacchi.

Attacchi rappresentati dagli stessi indiani che hanno la loro riserva confinante con il ranch, speculatori edilizi ed altri personaggi molto particolari intenti a soffiare a John Dutton, il capofamiglia ed interpretato da Kevin Costner, la proprietà che fa gola a molti.

Insieme all’attore di ‘Balla coi lupi’ ci sono altri quattro interpreti che pian piano stanno venendo fuori come stelle di prim’ordine nel firmamento hollywoodiano e sono Wes Bentley, nel ruolo del figlio adottivo, Jaime; Cole Hauser, nel ruolo di un altro figlio adottivo, Rip; Kelly Reilly, nella parte di Beth figlia legittima e dal passato turbolento fino ad arrivare a Luke Grimes, il quale interpreta il secondo figlio legittimo: Kayce.

La serie, ideata dall’ex attore Taylor Sheridan, miscela non solo atmosfere alla ‘Dallas’ e ‘Dinasty’, ma shakera il tutto con una buona dose di un genere ritenuto, per molti, ormai scomparso dagli schermi: il western. Con ‘Yellowstone’ il genere cinematografico immortalato nella storia del cinema da John Ford, John Wayne, Sergio Leone e Clint Eastwood pare trovare nuova linfa.

Infatti, il successo di questa serie di storie ha convinto i produttori, persino, nella realizzazione di uno spin-off, riportando le lancette dell’orologio indietro nel tempo, e di molto anche. Con ‘1883’ sarà raccontata o meglio svelata le origini del ranch e della famiglia Dutton, attraverso alcuni personaggi che dovranno compiere un viaggio che culminerà nello Stato del Montana, luogo in cui nascerà il ranch.

Al di là degli intrighi, al di là delle sparatorie e della violenza non gratuita ma ‘giustificata’ affinché la proprietà sia salva, ‘Yellowstone’ è anche uno spaccato di vita del vero cowboy, mostrando nella sua vera essenza la figura che nelle scorse settimane, per la rubrica gli Usa, abbiamo cercato di analizzare. Uno spaccato di vita che non romanza troppo la realtà attuale di certi luoghi, ponendo quasi una sorta di tassello sul dialogo tra coloro che andarono ad occupare quelle terre e i loro legittimi abitanti: gli indiani.

Un western moderno che narra il mito americano sotto un’altra luce; meno spensierata, più cupa e realistica. Una sorta di ‘noir’, in cui si raccontano storie che potrebbero essere di altri tempi, ma sono ancora attuali. E, soprattutto, dove il confine tra il bene e il male è molto, molto labile; per non dire inesistente.

La forza di questa serie sta nei personaggi. Duri, cinici e determinati. Pronti a tutto e, quindi, disposti a tutto, per salvaguardare il futuro del proprio ranch. Ognuno di loro ha una storia diversa e ciò non vale solamente per i cinque protagonisti principali, vale anche per i cosiddetti personaggi secondari, i quali trovano, episodio dopo episodio, maggior spazio.

Una sorta di romanzo corale che narra una parte d’America che sia nel bene che nel male non vuol rinunciare ad una parte rilevante, seppur con qualche cicatrice di troppo, alla sua storia.

Per tutti i fans della serie: l’appuntamento dei primi due episodi della quarta stagione di ‘Yellowstone’, ripetiamo, ci saranno martedì 14 dicembre su Sky e su Now Tv. Nel frattempo, vi lasciamo il trailer.

Alcune immagini sono prese da internet e quindi valutate di pubblico dominio. Se i soggetti o gli autori avessero qualcosa in contrario alla pubblicazione, non avranno che da segnalarlo alla redazione, indirizzo email  freetopix.magazine@libero.it che provvederà prontamente alla rimozione.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *