Il sesto episodio si è chiuso con un finale molto amaro. Un finale che ha visto la morte di Rosa e la cocente delusione amorosa dello stesso Ricciardi, il quale ha assistito impotente al bacio schioccato dal bel colonello tedesco all’amata Enrica.
Si è conclusa così, dunque, la prima serie. Con la speranza che sia solo un arrivederci ad una seconda stagione che, secondo le recenti indiscrezioni, sarebbe non solo una speranza dei telespettatori. Ma è un progetto che sta prendendo forma.
La serie anche la scorsa sera ha fatto registrare un buon successo di ascolti, quasi sei milioni. Ciò conferma la bontà di un progetto televisivo che ha portato in scena un protagonista insolito: un poliziotto determinato ed acuto come Maigret o Montalbano, con la differenza che deve scontare la condanna di vedere i fantasmi degli assassinati o dei suicidi.
Anche in quest’ultima puntata, il Commissario, si è immerso nei sentimenti più profondi degli indagati, mettendosi alla ricerca del colpevole dell’omicidio. Confermando la dicotomia già espressa nel primo episodio: si uccide per amore o per fame.
La sesta puntata ha visto il debutto di Veronica D’Elia, nel ruolo di Nelide, e contemporaneamente l’addio di Nunzia Schiano. Buona la prova della new entry, la quale ha cominciato a tratteggiare un personaggio molto robusto ed anche genuino e schietto. Dalla risposta sempre pronta, esprimendosi prevalentemente a proverbi.
Si conclude quindi la prima serie del Commissario Ricciardi con un finale aperto e dai numerosi risvolti e punti interrogativi rimandati ad un futuro, che si spera non troppo lontano.