Anche a Scampia si sogna in grande con l’iniziativa della piccola casa editrice

Era il 14 dicembre del 2012 quando a Sandy Hook, un piccolo borgo della città di Newton, nello Stato del Connecticut, si verificò l’ennesima strage d’innocenti in una scuola americana. L’istituto colpito era una scuola elementare e quel giorno, per mano di un folle, morirono ventisette persone, di cui 20 erano solamente bambini di sei e sette anni di età. Tutti gli Stati Uniti d’America ne furono scossi e anche l’allora Presidente Barack Obama, nell’esprimere cordoglio e vicinanza alle famiglie per le terribili perdite subite, si commosse in diretta.

Nello stesso istante un famosissimo scrittore, conosciuto come ‘il Re del Brivido’, su quella tragedia scrisse un libro. Non proprio un romanzo. Forse per una volta la realtà faceva troppo paura per mescolarla alla fantasia. Decise di lavorare ad un saggio che non venne mai pubblicato. Anni dopo questo stesso lavoro troverà finalmente spazio nei vari scaffali delle librerie di tutto il mondo. Ma attenzione. L’inedito non sarà un’esclusiva di una classica casa editrice a stelle strisce ma di una nostrana.

C’è di più e per un paradosso letterario: Stephen King, dopo tante storie di paura, offre ai propri lettori una bella favola da raccontare. No, non quelle che si leggono la sera prima di andare a dormire. Ma quelle che si tramandano nel tempo, quelle in cui si pensa che l’impossibile è diventato possibile.

Specie quando ad avere l’onore ed il privilegio di pubblicare un testo dell’autore di romanzi come ‘It’, ‘Christine – La macchina infernale’, ‘Carrie’, ‘La zona morta’, ’22 novembre 196’ e tanti altri capolavori, sono degli editori locali che vivono e operano in una delle realtà più difficili della Campania. Per la precisione il quartiere di Napoli, Scampia.

Di sicuro a qualcuno di voi risulterà incredibile tutto questo, ma sta succedendo veramente. La casa editrice ‘Marotta & Cafiero’, questo il nome, il prossimo 4 maggio 2021 pubblicherà proprio l’inedito saggio che lo stesso scrittore dello Stato del Maine scrisse all’indomani di quella tragedia. Il titolo è ‘Guns – Contro le armi’. Un libro in cui il grande autore americano affronta il problema delle armi negli Stati Uniti d’America, regolato dal secondo emendamento. Un inedito a tutti gli effetti, visto che Stephen King ci ha abituato ad altri tipi di testi e di storie.

Ma come è stato possibile questo incontro tra la leggenda della letteratura mondiale, e contemporanea, ed una piccola realtà locale? Si potrebbe, addirittura, scomodare lo stesso concetto del cosiddetto ‘sogno americano’ che viene importato ed applicato dalla ‘voglia di continuare a crescere’ come ci ha riferito il capo editor della Casa Editrice Maurizio Vicedomini, e in un ambiente famoso solo per tristi fatti di cronaca.

È però da tempo in cui gli abitanti di questo difficile quartiere stanno cercando di emergere per regalare un’immagine totalmente diversa da quella sbandierata ai quattro venti. Non è detto che Napoli è uguale a criminalità organizzata.

Ci sono realtà, associazioni culturali che in quel territorio si battono per migliorarlo. Una di queste è conosciuta come ‘Voci di Scampia’ che nel 2010 ha rilevato la ‘Marotta & Cafiero’, con lo scopo di trasformarla in una casa editrice indipendente affinché si occupasse di narrativa sociale e d’impegno con particolare riferimento alla città di Napoli. Per essere precisi la medesima impresa fu fondata nel 1960 con la dicitura ‘Alberto Marotta editore’.

E nei decenni ’60 e ’70 si fece notare con pubblicazioni di alto livello. Negli ’80 le redini passarono nelle mani del figlio Tommaso e, a sua volta, la stessa dicitura mutò in ‘Tommaso Marotta Editore’. Arrivando all’anno 2000 entra in scena Anna Cafiero, cristallizzando così la dicitura attuale. Con l’arrivo dell’associazione de le ‘Voci di Scampia’, diretta da Rosario Esposito La Rossa e Maddalena Stornaiuolo, la sede naturale, Posillipo, viene trasferita a Scampia.

Dicevamo, quindi, che è stata la voglia di continuare a crescere che ha portato questa Casa Editrice ad avvicinare l’agente italiano del grande scrittore e fare in modo che questo sogno si potesse toccare con mano. È pur vero che da adesso fino a maggio ci sarà un bel po’ di tempo per attendere e che forse, proprio questo lungo periodo, gli stessi editori potrebbero, addirittura, fare anche un altro regalo al quartiere: portare Stephen King a Scampia.

L’occasione? Di sicuro per la presentazione di questo nuovo testo. Almeno si potrebbe ipotizzare uno scenario del genere. Lo stesso Vicedomini ha aggiunto che l’intenzione c’è di portare in Italia Stephen King, magari non proprio il 4 maggio, ma la voglia di provarci è molto forte.

Si potrebbe dire, quindi, che da che mondo è mondo la letteratura ci ha sempre regalato storie, più o meno belle. Altamente fantasiose oppure trame che ricordano o che sono state ispirate da fatti realmente accaduti nella realtà.

E quella, però, che vi stiamo raccontando e riportando in questo articolo, oltre ad essere positiva, ha anche una morale intrinseca: non importa quanto è difficile l’ambiente in cui si vive o in cui ci si trova o da dove si decide di partire. Non importa se magari alcuni pensieri, idee o comunque sogni appaiono impossibili da realizzare e da concretizzare. L’importante è credere sempre in quello che si fa. Un bel massaggio di speranza non solo culturale ma soprattutto sociale.

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