Un musical che conquista il pubblico con energia e passione
È stato un debutto travolgente quello di “Fame. Saranno Famosi”. La produzione ha conquistato la città partenopea con una esplosione di canto, danza e recitazione che si fondono perfettamente, portando alla ribalta una storia senza tempo, riletta in chiave moderna. Questo nuovo adattamento, firmato da Cannito, sposta l’azione dagli anni Ottanta ai giorni nostri, rendendo la narrazione fresca e vicina alle nuove generazioni. Sul palco del Teatro “Augusteo”, i giovani aspiranti artisti della rinomata scuola di Performing Arts di New York trovano un nuovo spazio, dove si raccontano attraverso momenti di comicità e introspezione. Come sempre, “Fame” resta un inno al sogno e alla passione, raccontando il duro lavoro e le sfide che ogni artista deve affrontare per riuscire a emergere.
Tra i protagonisti dello spettacolo spicca Barbara Cola, attrice e cantante di grande esperienza, che in questa occasione veste i panni della preside. Per lei, tornare a Napoli è una sorta di ritorno a casa: “Ho iniziato proprio qui nel 1996 con Masaniello, accanto a Tato Russo. Tornare a Napoli è sempre come essere abbracciata da vecchi amici, questa città ha un’energia unica e solare che ti fa sentire sempre accolta”. Barbara Cola, emozionata per la prima napoletana, racconta come la produzione sia stata accolta con calore e entusiasmo dal pubblico. “La produzione ci ha augurato di conquistare Napoli – racconta sorridendo – e penso che ci siamo riusciti”. In scena, Cola interpreta una preside di grande autorità, ma con un tratto empatico che si discosta dall’immagine rigida e autoritaria tipica del ruolo. “Rispetto allo scorso anno, in cui affrontavo il personaggio per la prima volta, ora mi sento più sicura. Questa preside non è solo severa, è autorevole e profondamente legata ai ragazzi. Vuole trasmettere loro un messaggio importante: il talento da solo non basta, servono impegno e dedizione”, ha detto l’attrice. Questo personaggio, rappresenta un messaggio di guida per i giovani, ricordando quanto sia importante il sostegno delle persone care per realizzare i propri sogni.
Un aspetto che colpisce di questa produzione è la forte connessione con il pubblico giovanile, sia tra gli spettatori sia tra i performer stessi. “Siamo felici di vedere tanti giovani in teatro” – spiega Cola. Questo musical parla a loro e di loro. Sappiamo quanto sia difficile sognare oggi. I ragazzi hanno bisogno di sapere che non sono soli e che il loro talento può fiorire se hanno intorno persone che credono in loro”. L’artista si mostra appassionata anche quando riflette sulla difficoltà del mondo artistico odierno per le “nuove generazioni che si sentono perse in un sistema che spinge troppo velocemente verso la notorietà, senza dar loro il tempo di scoprire chi sono davvero”.
Questa rappresentazione di “Fame” si distingue, oltre che per la modernità dell’adattamento, anche per l’intensità del messaggio che veicola: il talento va coltivato e affinato, e la strada del successo non è mai semplice. È un musical che ispira e ricorda al pubblico quanto sia importante inseguire i propri sogni con disciplina e dedizione. “Il pubblico lascerà il teatro con qualcosa su cui riflettere” afferma Cola. Vogliamo che questo musical sia una lezione di vita, un esempio di quanto studio e sacrificio siano essenziali per far brillare il talento”. Per Barbara Cola, che ha ormai dedicato venticinque anni della sua carriera al musical, “Fame” rappresenta una nuova sfida e un’opportunità per trasmettere passione ed energia al pubblico. “Se ci saranno altre occasioni di emozionarmi ed emozionare il pubblico, io ci sarò. È stato Luciano Cannito a volermi per questo ruolo e mi auguro che altri personaggi mi trovino, così come è successo con questo”.
Fame. Saranno Famosi non è solo uno spettacolo: è un viaggio emozionante, una celebrazione del talento e della voglia di sognare, che Napoli ha accolto a braccia aperte, dimostrando ancora una volta di essere una città vibrante e appassionata di arte e cultura.